Trovato con un vero arsenale in macchina, arrestato incensurato di Gioia Tauro
Mar 31, 2014 - redazione
Per il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho le armi servivano per un attentato ad un uomo di Stato e alla sua scorta
Trovato con un vero arsenale in macchina, arrestato incensurato di Gioia Tauro
Per il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho le armi servivano per un attentato ad un uomo di Stato e alla sua scorta
Gioia Tauro – Gli uomini della Guardia di Finanza durante un normale controllo del territorio nella Piana di Gioia Tauro hanno rinvenuto nell’auto di Marino Belfiore, incensurato di Gioia Tauro, una vera e propria santabarbara tra cui, dieci kalashnikov, due mitragliette, cinque pistole con il numero di matricola punzonato e le relative munizioni. Belfiore è stato arrestato tra Gioia Tauro e Rizziconi, e secondo il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho il possibile utilizzo delle armi appare sconcertante, in quanto “queste sono armi che sicuramente non servivano per faide e scontri interni, in quelle terre. Ci sono equilibri mafiosi molto stabili, servivano ad altro… come obiettivo – prosegue il numero uno della Dda reggina – non posso pensare altro che a un soggetto istituzionale sotto protezione. Mi auguro che questa vicenda richiami la massima attenzione del ministro degli Interni. Chiederò ad Angelino Alfano di convocare a Reggio il Comitato di ordine pubblico e sicurezza”.