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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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Truffe online, falsi rimborsi TIM Si tratta di un falso messaggio dall’oggetto “TIM: rimborso riferimento A8005W” che viene inoltrato sulle caselle di posta elettronica. L’allerta su Commissariato di PS On Line della Polizia Postale. Lo “Sportello dei Diritti”: non rispondete e non cliccate il link

Truffe online, falsi rimborsi TIM Si tratta di un falso messaggio dall’oggetto “TIM: rimborso riferimento A8005W” che viene inoltrato sulle caselle di posta elettronica. L’allerta su Commissariato di PS On Line della Polizia Postale. Lo “Sportello dei Diritti”: non rispondete e non cliccate il link
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Ancora truffe online. Gli hacker e i truffatori telematici non conoscono tregua ed
anche oggi nella quotidiana attività tra le molteplici dello “Sportello dei Diritti” di segnalazione delle frodi che viaggiano sulle nostre messaggerie e alle
quali rischiamo di essere sottoposti attraverso i nostri contatti e account, informiamo
che la Polizia Postale tramite un post sulla pagina Facebook “_Commissariato
di PS On Line – Italia_” ha pubblicato l’invito a prestare attenzione ad
uno dei messaggi che da tempo continuano a pervenire sui nostri indirizzi di posta
elettronica e che riguarderebbero in particolare la promessa di un falso rimborso
da parte di TIM dal solito oggetto “TIM: rimborso riferimento A8005W”. Questo
il testo dell’allerta della Polizia Postale: “TIM. Occhio al rimborso truffa”.
Il modo migliore per difendersi, ricorda ancora una volta Giovanni D’Agata, presidente
dello “Sportello dei Diritti”, è quello di non rispondere mai a questi messaggi
truffaldini e quindi di non cliccare sui link cui solitamente conducono o rispondere
alle richieste di dati personali o bancari. Il problema che tuttora persiste, però,
è che molti continuano a cascarci allettati dalla possibilità di ottenere un rimborso
in denaro che si celerebbe dietro l’utilizzo indebito del logo di TIM. Nulla di
tutto ciò, però può accadere perché le compagnie telefoniche non utilizzano mai
questo tipo di canali, se non espressamente richiesto dagli utenti, per comunicare
eventuali accrediti. Bisogna, quindi, solo prestare più attenzione, cestinare il
messaggio, ed evitare di cliccare i link riportati. Nel caso siate comunque incappati
nella frode potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri
contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.