Tutela e valorizzazione dell’ambiente Domani firma della convenzione tra la Provincia di Catanzaro e l'Arpacal
La nuova Provincia, tra le funzioni fondamentali
attribuite dalla legge di riordino, mantiene la tutela e la
valorizzazione dell’ambiente, per gli aspetti di competenza. Anche il
disegno di legge regionale di attuazione della legge 56/14, lascia alla
Provincia l’esercizio di alcune importanti funzioni regionali in materie
ambientali (autorizzazione e controllo impianti rifiuti, emissioni
atmosferiche, scarichi idrici ecc.), che erano state delegate con la
L.R.34/2002 e che si aggiungono a quelle attribuite direttamente con
leggi dello stato. Per l’esercizio di queste funzioni è fondamentale il
supporto dell’Arpacal, da regolare con una firma della convenzione che
consenta la programmazione delle prestazioni tecniche a favore delle
Province con gestione coordinata tra competenze tecniche e competenze
amministrative.
La convenzione tra Provincia di Catanzaro e Arpacal sarà firmata domani
mattina, mercoledì 29 aprile, alle 11.30 nella Sala Giunta di Palazzo di
Vetro alla presenza del presidente dell’Ente, Enzo Bruno, del dirigente
del settore competente Anna Perani e della responsabile della
Pianificazione, Serinuccia Procopio. Per l’Arpacal saranno il direttore
amministrativo Pietro De Sensi e il direttore del Dipartimento
provinciale di Catanzaro, Clemente Migliorino.
L’occasione sarà opportuna anche per informare che è disponibile sul
portale dell’ente il Rapporto Rifiuti 2014 (allegata presentazione e
introduzione) , in cui sono elaborati i dati ufficiali di ArpaCal su
produzione di RU ed RD, e da cui emergono le gravi criticità strutturali
ed organizzative del sistema regionale di gestione. La stipula di questa
convenzione è quindi il primo passo , a cui seguiranno diverse azioni,
con l’ambizione di dare un forte impulso e maggiore incisività alla
politica di prevenzione e protezione ambientale. “Noi faremo di tutto
per far sì che il processo di riordino che investe la Provincia non
comprometta l’esercizio di queste funzioni – ha affermato il presidente
Bruno – che vengano assicurate le risorse economiche necessarie e
salvaguardate e valorizzate le professionalità impegnate in questo
complesso e delicato settore, perché sappiamo che dalla qualità
dell’ambiente dipende non solo la salute di tutti noi, ma anche lo
sviluppo del nostro territorio e il futuro delle nuove generazioni”.