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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 03 DICEMBRE 2024

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Tutela minori, esperienze a confronto tra Sud e Nord Conferenza sulla tematica caratterizzata dalla presenza di Marziale, Garante Infanzia Calabria, e Massimo Pagani, Garante della Regione Lombardia

Tutela minori, esperienze a confronto tra Sud e Nord Conferenza sulla tematica caratterizzata dalla presenza di Marziale, Garante Infanzia Calabria, e Massimo Pagani, Garante della Regione Lombardia
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“L’infanzia non ha bisogno di eroi straordinari. La tutela dei minori richiede semplicemente l’attenzione di tutte le persone adulte”: così Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, relatore, assieme al Garante della Regione Lombardia Massimo Pagani, dell’affollatissima conferenza sul tema “Tutelare i Minori al Sud e al Nord, esperienze a confronto”, svoltosi nell’aula Federica Monteleone di Palazzo Campanella a Reggio Calabria.

“Ho il dovere della verità nei vostri confronti – ha detto il Garante calabrese ai ragazzi seduti in sala – non accontentatevi in quanto i servizi, che mancano e di cui avete bisogno, sono un diritto che dovete rivendicare in prima persona. E smarcatevi dalla brutta mentalità, che non giudica le persone per la forza delle idee di cui sono portatrici, perché ognuno di voi è un valore aggiunto per la nostra terra ed è un portatore sano di speranza”. “In Calabria, rispetto al dovere della denuncia – ha proseguito Marziale – siamo indietro anni luce. Chi conosce un reato ai danni dei bambini e non lo denuncia è complice. Una denuncia può salvare un bambino. Per questo chiedo alla generazione di oggi di essere coraggiosa fino in fondo, di ribellarsi, di far sentire la sua voce, contro chi finanche arriva ad incendiare gli asili appena inaugurati, cercando di mandare in fumo finanze la speranza che la nostra terra ha di riscattarsi”.

Un intervento appassionato, quello di Marziale, cui ha fatto eco l’omologo Massimo Pagani illustrando i problemi che il Garante è chiamato a sormontare in Lombardia e che offrono lo spaccato di quanto l’Italia sia una terra che corre a due velocità. “Mi accorgo – ha detto – di quanta differenza ci sia tra chi come me è chiamato ad affrontare problemi ‘globalizzati’ e chi invece, come Marziale, ha dovuto tirare fuori le unghie per ottenere finanche una rianimazione pediatrica, che sul vostro territorio non esiste e che la sua tenacia ha ottenuto. Per questo vi chiedo di supportarlo in questo gravoso impegno. I Garanti non sono figure politiche, ma sociali e trasversali ad ogni steccato e hanno bisogno del vostro sostegno”.

Il convegno è stato aperto da un messaggio del Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Nicola Irto, che ha evidenziato l’importanza e la necessità del Garante sul territorio, ringraziando Marziale per l’efficace lavoro svolto in meno di un anno dall’insediamento.