Tutto pronto a Reggio Calabria per l’arrivo dei “Promessi sposi” L’opera musicale dei record al Palacalafiore dal 12 al 14 novembre
Dodici autoarticolati per palcoscenico, allestimenti, impianti e scenografie, un super cast di cinquanta attori, cantanti e ballerini, circa cento persone a lavoro tra tecnici e operai, un mega show di due ore e trenta minuti, dodicimila biglietti già venduti tra le cinque repliche con ben ottomila studenti in arrivo da tutta la Calabria e dalla Sicilia, questi alcuni dei numeri dell’Opera Colossal “I Promessi Sposi” con la regia di Michele Guardì e le musiche di Pippo Flora, in replica per quest’unica tappa in Calabria dal 12 al 14 novembre prossimi al Palacalafiore con l’organizzazione di Ruggero Pegna. Debutto il 12 novembre, poi due spettacoli al giorno il 13 e 14 novembre, il primo alle ore 10.30 per le scuole e il serale alle ore 21.00. I biglietti sono ancora disponibili nei punti abituali e Ticketone. (Prevendite a Reggio: B’Art e New Taxi, su corso Garibaldi. Informazioni allo 0968441888 o al sito www.ruggeropegna.it).
L’imponente spettacolo si avvale di un super cast in cui spiccano alcuni dei nomi più noti dell’Opera Musicale moderna italiana: Graziano Galatone nel ruolo di “Renzo”, Noemi Smorra in quello di “Lucia”, Vittorio Matteucci nell’ “Innominato”, Rosalia Misseri (già Esmeralda in Notre Dame de Paris) vestirà i panni della “Monaca di Monza”, l’amatissimoGiò Di Tonno sarà “Don Rodrigo”, Salvatore Salvaggio indosserà la tonaca di “Don Abbondio”, Brunella Platania sarà “Agnese”, Enrico D’Amore “Egidio”, Lorenzo Praticòsarà il “Griso”. Ed ancora in scena, con due ruoli ciascuno: Christian Gravina (Fra Cristoforo – Cardinale Borromeo), Chiara Luppi (Perpetua – la madre di Cecilia) e Vincenzo Caldarola (Avvocato Azzecca Garbugli – Conte Attilio). Un eccezionale Corpo di ballo completerà il nutritissimo cast. Tra le prestigiose firme, oltre a quella del celebre regista della Rai Michele Guardì, che ne ha curato anche testi e libretto, ci sono: Pippo Flora per le musiche e gli arrangiamenti, Luciano Ricceri per le scene, Luciano Cannito per le coreografie, Alessandro Lai per i costumi, il grande maestro orafo crotonese Gerardo Sacco per i gioielli, Marco Macrini per le luci. La direzione dell’Orchestra Sinfonica “Nova Amadeus” è del maestro Renato Serio. Un’altra stella calabrese, il musicista e cantautore Sergio Cammariere, figura nella locandina come pianista, oltre ad aver fornito la Consulenza nell’Editing musicale.
“I Promessi Sposi” chiudono la 29° edizione di Fatti di Musica Radio Juke Box, la rassegna del miglior live d’autore ideata e organizzata da Ruggero Pegna con il partenariato dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria e della Comunità Europea.
Per il promoter lametino, che in passato ha organizzato a Reggio spettacoli come Notre Dame De Paris e la Divina Commedia, altre perle dell’opera moderna italiana, una scommessa difficile che, però, ha riscosso un successo forse superiore alle attese: “E’ uno spettacolo enorme – dice il promoter – impegnativo da ogni punto di vista; organizzativamente è davvero una grande impresa. Ringrazio tutti i presidi, i dirigenti scolastici, i professori e gli alunni di tutta la regione e della vicina Sicilia, che renderanno le repliche mattutine delle grandi feste di musica e cultura. Per accontentare le richieste dei numerosissimi istituti, sarebbe stato necessario un terzo spettacolo mattutino, ma non immaginavo un simile successo e non è possibile aggiungerne altri. Eccezionalmente, le scuole ancora interessate potranno usufruire delle stesse condizioni per gli spettacoli serali. Penso che per tutti, soprattutto i giovanissimi – continua Pegna – sarà un’esperienza indimenticabile. Buono anche l’andamento delle repliche serali, per le quali arriveranno comitive e gruppi di tutte le età. Un successo eccezionale ma non scontato, che dimostra che la Calabria sa riconoscere e premiare gli spettacoli eccezionali e di qualità. Ringrazio il grande regista Michele Guardì, che ha voluto realizzare quest’opera maestosa – conclude Pegna – per aver creduto in questa regione, inserendola nel breve e prestigioso tour che tocca solo alcune delle principali Città italiane”.