Uccisione boss ‘ndrangheta, ergastolo per sette persone Giuseppe Canale è stato assassinato a Reggio Calabria nell'agosto del 2011
Condannate all’ergastolo sette persone accusate di avere organizzato ed eseguito l’omicidio di Giuseppe Canale, ritenuto il boss emergente della ‘ndrangheta di Gallico, avvenuto il 12 agosto del 2011 a Reggio Calabria. Accogliendo la richiesta del Procuratore Giuseppe Lombardo e del pm Sara Amerio, il gup ha condannato al carcere a vita Antonino Crupi, Giuseppe Germanò, Filippo Giordano, Sergio Iannò, Cristian Loielo, Domenico Marcianò e Salvatore Callea. Due i collaboratori di giustizia, Nicola Figliuzzi e Diego Zappia, condannati rispettivamente a 17 anni e quattro mesi, e a 15 anni e quattro mesi. Il processo era scaturito dalle indagini dell’omicidio di Giuseppe Canale ad opera dei killer Nicola Figliuzzi e Diego Zappia, perché ritenuto responsabile dell’omicidio del boss Domenico Chirico, boss della ‘ndrangheta della Vallata del Gallico, assassinato il 20 settembre 2010. Negli ultimi anni, dopo l’assassinio di Mimmo Chirico, Gallico era diventato terreno di scontro tra opposte fazioni per assicurarsi il predominio del territorio.