Udicon: «Attendiamo risposte su canone Rai» Il sindacato dei consumatori annuncia di aver richiesto delucidazioni a Rai e Agenzia delle Entrate
“Continua purtroppo a prevalere la confusione tra i cittadini sulle modalità di pagamento ed esenzione del canone Rai, alimentata anche da inesattezze riportate in questi giorni, d’altro canto – interviene il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con., Denis Nesci – ci sono delle lacune nel testo approvato che, come ha sottolineato ieri lo stesso sottosegretario all’Economia Zanetti, dovrebbero essere colmate nei prossimi mesi, da parte nostra, ci auguriamo comunque che prevalga il buon senso nell’applicazione della legge che possa tenere conto di particolari situazioni.”
L’Unione per la difesa dei consumatori, una tra le prime associazioni dei consumatori ad intervenire sulle novità introdotte del Canone Rai ritorna sull’argomento, sollevando ulteriori perplessità soprattutto in merito alle segnalazioni che continuano ad arrivare da parte dei cittadini per ciò che concerne il pagamento da parte di lavoratori e studenti che condividono lo stesso appartamento. Secondo una prima lettura infatti, si apprende che tutti gli inquilini hanno l’obbligo di corrispondere l’intero importo, con la conseguenza che, in presenza di quattro studenti sotto lo stesso tetto, ognuno
di loro dovrebbe pagare 100 euro.
“Al fine di garantire una corretta informazione ai contribuenti, abbiamo provveduto ad inviare all’Agenzia delle Entrate una richiesta parere sulle possibili cartelle pazze che potrebbero arrivare ai contribuenti che non hanno mai effettuato il pagamento, inoltre – continua il Presidente Nesci – abbiamo inviato ufficialmente una richiesta di delucidazioni alla Rai, l’unica in grado di rispondere ai nostri quesiti, in merito al pagamento del Canone per gli studenti e i lavoratori che non costituiscono un unico nucleo familiare; rimaniamo in attesa di informazioni, – conclude il Presidente dell’U.Di.Con. – auspicando che, in tempi brevi, possano essere sciolti tutti i dubbi attraverso delle circolari esplicative”.