Ufficio giudice pace Taurianova, i dipendenti lamentano le precarie condizioni di lavoro
redazione | Il 13, Gen 2012
Ma una spada di Damocle pende sulle loro teste
Ufficio giudice pace Taurianova, i dipendenti lamentano le precarie condizioni di lavoro
Ma una spada di Damocle pende sulle loro teste
Mentre il sindaco Domenico Romeo da per scontata la chiusura dell’Ufficio del giudice di pace di Taurianova, i dipendenti dello stesso, scrivono una missiva, attraverso la quale lamentano le precarie condizioni del loro posto di lavoro.
Riceviamo e pubblichiamo:
Al Giudice di Pace Coordinatore
dell’Ufficio di Taurianova
Avv. Divina Alfano
E p.c. Alla CGIL Funzione Pubblica
Reggio Calabria
Alla CISL Funzione Pubblica
Reggio Calabria
Alla UIL Funzione Pubblica
Reggio Calabria
Alla Conf.S.A.L./UNSA
Reggio Calabria
Alla R.D.B. Funzione pubblica
Reggio Calabria
Oggetto: segnalazione precarie condizioni del luogo di lavoro
I sottoscritti
Dott. Antonino Martino, Direttore Amministrativo,
Dott.ssa Loredana Pileggi, Cancelliere,
Pietro Corso, Assistente Giudiziario,
Francesco Japichino, Operatore Giudiziario
Giovanni Italiano, Ausiliario,
dipendenti dell’Ufficio del Giudice di Pace di Taurianova, evidenziano alla S.V. l’impossibilità a prestare la propria attività lavorativa in maniera dignitosa ed efficiente.
Ciò dipende dalle condizioni ambientali dell’Ufficio, nel quale l’impianto di riscaldamento non è, a tutt’oggi, stato attivato dagli organi comunali competenti, nonostante le reiterate richieste di intervento formulate dalla S.V..già sin dalla primavera scorsa, quando, a seguito della fuoriuscita di fumo dalla caldaia, la stessa era stata disattivata.
La temperatura dei vari luoghi di lavoro si aggira dagli 8 ai 12 gradi, a seconda dell’esposizione al sole dei vari ambienti. Durante la giornata le stesse temperature difficilmente riescono a superare i 12 gradi, anche a causa della mancata funzionalità degli apparecchi di climatizzazione, installati solo in alcune stanze dello stesso ufficio, per i quali è stato più volte richiesto al Comune di Taurianova un idoneo intervento di riparazione, non ottenendo, tuttavia, alcuna risposta.
Si evidenzia che gli scriventi sono stati costretti, anche al fine di tutelare la loro salute, a ricorrere all’acquisto, a proprie spese, di termoconvettori; tale iniziativa è, però, servita a ben poco in quanto
il loro utilizzo causa continui distacchi di corrente, già opportunamente segnalati ma mai, anch’essi, reputati degni di riscontro da parte degli organi competenti.
Per tali motivi, gli scriventi si trovano costretti a dover disattivare i termoconvettori, loro unico strumento di riscaldamento, al fine di eseguire la propria attività lavorativa e di assolvere quantomeno agli atti urgenti, ciò a discapito della propria condizione fisica.
Ovviamente tale disagio è avvertito dagli stessi numerosi utenti ed avvocati dell’Ufficio, i quali sono costretti a partecipare alle udienze, in un’aula assolutamente gelida la cui temperatura è di 9 gradi, anch’essi muniti di cappotti, sciarpe e cappelli.
Dopo tanto premesso, si prega la S.V. di voler intervenire nelle sedi ritenute opportune, soprattutto al fine di tutelare le condizioni di salute dei dipendenti dell’Ufficio.
redazione@approdonews.it