Uil Trasporti: “I dati in possesso di Scopelliti non sono veritieri”
redazione | Il 18, Giu 2011
Linee Taurensi, Chiarella e Tomaselli dichiarano di essere in possesso dei veri dati
Uil Trasporti: “I dati in possesso di Scopelliti non sono veritieri”
Linee Taurensi, Chiarella e Tomaselli dichiarano di essere in possesso dei veri dati
Riceviamo e pubblichiamo:
Nel leggere i giornali di questi ultimi giorni, emerge con forza la forte indignazione che il Sindacato e tutta la classe politica e sociale calabrese, che assieme ai sindaci della Piana di Gioia Tauro in testa, ha voluto indirizzare al Governo Regionale per la dissennata decisione di sospendere l’esercizio delle linee Taurensi di Ferrovie della Calabria. Un atto che dalla sera alla mattina ha stravolto la vita di oltre cinquanta persone, maturando esasperazioni plateali, ma che nell’insieme il Sindacato sta cercando di contenere, fiducioso di poter avviare il tutto verso una forma di discussione tecnica, per far valere le ragioni di una valutazione reale rispetto a quelle argomentazioni che il Governatore della Calabria Scopelliti, più volte è stato indotto a pronunciare su costi di gestione non veritieri e distratti tecnicamente da chi ha voluto fare emergere le diseconomie delle linee Taurensi. Un giudizio d’insieme così severo, che ha indicato come unica soluzione la CHIUSURA dei servizi ferroviari. La UIL Trasporti, dopo aver costruito i dati economici e averli valutati da un nucleo tecnico sindacale, dichiara tranquillamente la non veridicità dei dati di quanto affermato, risultando gli stessi infondati tecnicamente, tendenziosi e direttamente indirizzati negativamente verso i costi economici delle linee Taurensi.
Come sindacato, possiamo dichiarare di essere in grado di fornire tutti i dati tecnici di costo reale, pronti a confrontarli con i dati forniti e indotto la Regione Calabria a posizioni oltranziste per valutazioni erroneamente assunte. Certo emerge una verità “amara e cruda”, il futuro del trasporto su ferro è nelle mani di chi ha il potere politico di scegliere, identificando e determinando gli investimenti, programmando l’interesse verso le aree forti della politica calabrese, escludendone Gioia Tauro, in controtendenza alla politica d’interesse regionale che già dal 1997 l’aveva indirizzata con progetti di fattibilità già avviati (fondi Statali e Cofin. UE/FESR) per 115 miliardi di ex lire.
Come Sindacato, senza presunzione vogliamo identificarci e considerarci il “Nucleo di Verità” , che in un’attenta analisi e riflessione tra i lavoratori, gli addetti ai lavori e a tutti coloro che hanno voluto partecipare attivamente a ricercare la verità, considera assurdo l’atto perpetrato contro il territorio, che passerà alla storia del trasporto regionale e nazionale per i suoi aspetti negativi, se non si attiverà subito un cambiamento in tendenza propositiva. E’ evidente, ed emerge inequivocabilmente l’aspetto di preconcetto contro il territorio della Piana di Gioia Tauro, immotivato e irrazionale, certamente la cruda realtà è che Ferrovie della Calabria hanno grandi problemi atavici mai risolti, ed altri se ne sono ultimamente aggiunti. La chiusura di Gioia Tauro e la cessione dei servizi su gomma, secondo la strategia di qualcuno, sarebbe l’agnello sacrificale da offrire a nome di un risanamento ipocrita e di parte, che certamente non dovrebbe interessare questo territorio. Ribadiamo ancora una volta, che non è chiudendo o cedendo rami di azienda a soggetti pre/costituiti senza titolo e esperienza gestionale nel trasporto pubblico locale, troveremo le soluzioni, diciamo chiaramente che ci opporremo a questo modo di fare, identificando nel sistema infrastrutturale Ferroviario la priorità e l’eccellenza.
Come Sindacato ricerchiamo un percorso condiviso, avviando assieme alla Regione Calabria un processo di Riforma di Ferrovie della Calabria modellandola verso un sistema di Gestione Dirigenziale Responsabile e capace di indirizzare l’Azienda verso un rilancio d‘ immagine e d’interesse regionale al trasporto su ferro, integrato e modale al Trasporto su gomma.Attraverso le pagine della stampa “chiediamo” con forte determinazione al Presidente Scopelliti di voler urgentemente convocare il tavolo tecnico di verifica annunciato, affinché venga fatta chiarezza sui dati forniti e si avvii finalmente una discussione d’impegno politico, dove le Linee Taurensi possano trovare finalmente il ruolo che gli compete, in un percorso innovativo e motivato, non pagare per responsabilità e incapacità varie.
Chiarella Massimo (Segr. Regionale UIL Trasporti) Tomaselli Giovanni (Resp. Uil Trasp. Gioia Tauro)