di Caterina Sorbara
Dopo il gemellaggio tra il porto di Gioia Tauro e la Tianjin (Group) Company, un’altra bella notizia arriva dallo scalo gioiese.
Il Segretario Generale, Salvatore Silvestri su invito dell’Autorità portuale di Tenerife, si è recato a Santa Cruz, sede dell’Ente che guida i sei porti delle Isole Canarie, dove il presidente dell’Autorità portuale spagnola, Pedro Rodríguez, ha proposto la sottoscrizione di un accordo di cooperazione con il porto gioiese.
L’obiettivo di Tenerife è quello di intercettare i traffici dell’Africa dell’Ovest per offrire loro un diretto collegamento con il Mediterraneo, tramite lo scalo calabrese, ma anche con l’Europa del Sud, bypassando il porto di Rotterdam.
Grande soddisfazione per la potenziale e futura cooperazione e, per la visita ricevuta, è stata manifestata dal presidente Pedro Rodrìguez,che ha dichiarato: “E’ stato un grande piacere ricevere il Segretario dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, al quale saremo lieti di ricambiare la cortesia facendo, prossimamente, visita al porto di Gioia Tauro”.
Continuando ha precisato: “Nel corso della nostra visita redigeremo, insieme, una proposta,che noi invieremo all’Unione Europea, che ha cofinanziato la costruzione del nostro nuovo porto di Granadilla, affinché possa sostenere questa nostra scelta di cooperare con lo scalo di Gioia Tauro che, sarebbe così il nostro unico porto di riferimento in Italia per i traffici africani destinati a raggiungere i mercati di parte dell’Europa del Sud e del Mediterraneo”.
Uguale soddisfazione è stata manifestata dal Segretario Generale dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, Salvatore Silvestri, che ha dichiarato: “In questo modo si potrebbe porre fine al monopolio di Rotterdam sui traffici internazionali destinati al Sud Europa che, tramite Gioia Tauro viaggerebbero dal Sud al Nord e non più in direzione opposta”.
Ha concluso dicendo: “Fare, altresì, da trampolino verso il Mediterraneo chiaramente rientra in quelle che sono le prerogative del nostro scalo, grazie alla sua posizione strategica”.
Ricordiamo che la visita del Segretario Generale , Salvatore Silvestri rientra nell’ambito del Progetto Itraregioha, avviato nel 2012, della durata di 36 mesi e giunto ormai,alla fase conclusiva,
In questo percorso, l’Autorità portuale di Gioia Tauro ha inter-scambiato le proprie esperienze con altri partner italiani ed europei.
Dall’Italia, oltre all’Autorità portuale di Gioia Tauro, hanno partecipato uno dei terminalisti del porto di Gioia Tauro, la IcoBlg spa e l’Università della Calabria.
Mentre tra i membri europei, dalla Spagna, il Governo delle Isole Canarie, capofila, seguito dalla regione di Bremain Germania, la regione Marmare in Turchia e la regione Ruse della Bulgaria.