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TAURIANOVA (RC), SABATO 30 NOVEMBRE 2024

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“Un altro inverno di sprechi?” Le preoccupazioni di Silvana Salvaggio, dirigente del Centro Democratico di Reggio Calabria

“Un altro inverno di sprechi?” Le preoccupazioni di Silvana Salvaggio, dirigente del Centro Democratico di Reggio Calabria
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Siamo alle porte di un altro piovoso e forse freddo inverno. Riflettendo sul fatto che, come me, il popolo della pubblica amministrazione passerà la maggior parte del tempo della giornata in un Ufficio della Città, penso a quanto potrà arrivare il debito dell’Amministrazione Comunale per il pagamento delle bollette energetiche. Peccato!! Anche questo è uno spreco!!

Eppure quando si parla di esempi per intervenire sugli sprechi e per trovare immense risorse ci si riferisce sempre ai modi di come tagliare lo stato sociale o svendere il patrimonio pubblico.

Oggi la nostra città è al collasso, ma ancor di più sono in rovina le risorse economiche delle famiglie reggine pertanto non è pensabile che si possano aggiungere altri oneri ai bilanci familiari o fare a meno ancora per altri anni di servizi essenziali ed infrastrutture che non ci facciano sentire cittadini di serie “c”

In una città da ricostruire in termini di “Smart City” tutto ciò è possibile, lo dimostrano diversi esempi di città europee ma anche di città italiane che già da anni hanno investito su interventi energetici del genere, del resto anche la comunità europea ci da una mano con i fondi.

Mi chiedo, se è possibile solo a Bolzano uscire dalla crisi combattendo gli sprechi!!

Già a Bolzano… dove l’inverno è certamente più rigido e lungo… Certo, a Bolzano in questo genere d’interventi ci hanno creduto già nel 2006, quando un grande edificio pubblico sede di uffici della Provincia è stato completamente ristrutturato, passando da uno standard di casa passiva ad un investimento produttivo. Infatti, il risultato ha consentito di passare da un costo annuale di gasolio di 90 mila euro ad un costo di 4 mila euro iniziali, che nel tempo, a fronte di un maggiore costo di investimento del 10% rispetto ad una normale ristrutturazione è stato successivamente ammortizzato in cinque anni, dopodiché i guadagni sono stati assicurati.

Pensiamo anche ai benefici di questi interventi!! Sono ambientali: per la diminuzione complessiva dell’inquinamento, economici: meno spese per le casse dell’amministrazione pubblica e conseguentemente poter migliorare i servizi ai cittadini, occupazionali: si crea nuova e numerosa occupazione in settori qualificati e qualificanti, energetici: riduzione dei consumi e quindi direttamente meno importazione o acquisto di combustibili fossili.

Inoltre, ci sarebbe un discreto rilancio dell’economia cittadina, coinvolgendo per la ristrutturazione energetica del patrimonio pubblico, imprenditori, artigiani, tecnici e cittadini. Come se non bastasse, l’ Amministrazione Comunale potrebbe anche chiedere alle ditte di  investire nei vari interventi di riconversione, che potrebbero essere ripagate con il risparmio energetico ottenuto.

I tempi di ritorno dell’investimento sono guarda caso simili al periodo di una legislatura. Un sindaco illuminato potrebbe iniziare interventi di questo tipo ad inizio mandato e alla fine mostrare risultati estremamente positivi. In fondo non è difficile, basterebbe copiare adattando i procedimenti già attivati da altri Comuni alle proprie esigenze locali.

Ogni sindaco nel proprio ufficio dovrebbe avere accanto alla foto del presidente Napolitano, la foto del Palazzo della Provincia di Bolzano!! Dovrò ricordarmi di farne dono a Giuseppe Falcomatà!!

Dott.ssa Silvana Salvaggio, Dirigente Centro Democratico di Reggio Calabria