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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 26 GENNAIO 2025

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Un angolo di libreria contro la cultura della violenza sulle donne

Un angolo di libreria contro la cultura della violenza sulle donne

| Il 07, Mar 2014

Il Soroptimist international d’Italia di Catanzaro e il NoiNo.org mettono in campo un’iniziativa in vista della Festa della donna. L’iniziativa nasce a Catanzaro, ma dovrebbe essere ripercorsa a vari livelli e da vari gruppi di associazionismo anche in altre province. Un club di donne si allea con gli uomini contro la violenza sulle donne

Un angolo di libreria contro la cultura della violenza sulle donne

Il Soroptimist international d’Italia di Catanzaro e il NoiNo.org mettono in campo un’iniziativa in vista della Festa della donna. L’iniziativa nasce a Catanzaro, ma dovrebbe essere ripercorsa a vari livelli e da vari gruppi di associazionismo anche in altre province. Un club di donne si allea con gli uomini contro la violenza sulle donne

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Si dà risalto ad un’ iniziativa catanzarese, ripercorsa in altre realtà nazionali, che dovrebbe suscitare uno spirito di emulazione in tante altre realtà locali regionali.
Un angolo ritagliato al piano di sopra della libreria UBIK di CZ Lido, pomeriggio, 6 marzo, fuori il tintinnio della pioggia, dentro tanti scaffali, ricolmi di libri di vari autori e in mezzo due striscioni della iniziativa NOINO.ORG- uomini contro la violenza sulle donne – e un gruppo di donne armate di parola!!!

Lo scopo è creare una campagna di sensibilizzazione stile community on line in seguito all’associazionismo tra un club tutto al femminile, che già da sè lotta per la promozione di progetti umanitari sulla condizione femminile e l’accettazione della diversità, e un gruppo di uomini, quegli uomini buoni della società, convinti che la cultura della sopraffazione sia solo tutta da abnegare e contrastare, uomini capaci di dire un “no” alla violenza.
Uomini noti, come il commissario tecnico della nazionale di calcio Prandelli, come Bisio o Silvestri nel mondo dello spettacolo o Gassman in quello del cinema, nelle vesti di testimonial nazionali, ma anche uomini meno noti, come quelli raffigurati nel manifesto dei personaggi cittadini catanzaresi, che indossano una maglietta, che in previsione della Festa dell’8 Marzo dovrebbe essere indossata ovunque.

L’evento, che dovrebbe scatenare una forma di operazione di contagio in tutte le altre realtà provinciali, specie in quelle dell’entroterra calabrese, si fonda sull’accentuazione ed accettazione del dualismo del contrapposto ruolo uomo/donna, due figure diverse ma complementari nel vivere sociale, nel mondo del lavoro, nella gestione familiare, nell’auspicio di diffondere una denominazione di territorio , il nostro, “VIOLENCE FREE”.

Il riconoscimento dell’individualità di essere uomo e di essere donna passa prima dal riconoscimento del rispetto del pluralismo dei compiti contro i dettami dell’individualismo e del capitalismo selvaggio, che portano , con gli atti estremi del femminicidio, all’espressione più orrida dell’esercizio o abuso del potere maschilista.
La violenza sulle donne, nonostante epoche di storia e di progresso, rimane ancora, a dimostrazione i diversi fatti di cronaca, una piaga sociale a vari livelli , a varie latitudine e stati anagrafici o razziali. La violenza sulle donne non si può accettare in una società che si definisca civilizzata.
La violenza non è solo però l’aggressione fisica di un uomo o di un gruppo contro una donna, ma include anche vessazioni psicologiche, ricatti economici, minacce, violenze sessuali, persecuzioni, violenza domestica.
Contro la cultura della violenza diffusa in tutto il mondo, legata alla strutturale disparità sociale, economica e di potere tra uomini e donne, qui si intende con questa iniziativa smuovere le coscienze e dar vita ad una voce di uomini contro la violenza.
In Italia uno o più uomini hanno esercitato violenza fisica o sessuale nell’arco della vita di 6 milioni 743 mila donne, fra i 16 e i 70 anni. In Italia, uno o più uomini hanno esercitato violenza fisica nell’arco della vita di circa 4 milioni di donne, fra i 16 e i 70 anni. In Italia, uno o più uomini hanno esercitato violenza sessuale nell’arco della vita di circa 5 milioni di donne, fra i 16 e i 70 anni. In Italia un quinto degli uomini che sono in coppia con una donna fanno sempre o ripetutamente violenza psicologica su di lei. In Italia ogni 7 minuti un uomo stupra o tenta di stuprare una donna. Ogni 3 giorni nel nostro Paese un uomo uccide una donna. Numeri agghiaccianti!!!
Questo angolo di libreria è portavoce ,quindi, dell’esistenza di una possibile unione tra uomini e donne per spezzare questo filo rosso di sangue…perché con “Noi No” non si urla un modo per distanziarsi dal problema, ma si testimonia, da parte dei veri gentiluomini, un invito a una presa di coscienza e di consapevolezza e un messaggio di protezione e salvaguardia delle donne , che in ultima analisi è un chiaro segno di garantismo dello stesso concetto di libertà…
Dice P. Coehlo nel” Manuale del Guerriero della Luce”: “…un Guerriero della Luce condivide con gli altri tutto ciò che conosce del cammino. Chi aiuta, viene sempre aiutato e ha bisogno di insegnare ciò che ha appreso…Il Guerriero della Luce si siede intorno al fuoco e racconta com’è andata la giornata di lotta…Il Guerriero della Luce sa che giungerà alla fine del viaggio in un paradiso vuoto se la sua lotta non avrà avuto alcun valore…”
Facciamo sì che i nostri uomini ritornino a essere Guerrieri di Luce e non di una vigliacca violenza!

Autrice M.G.F.