Un bene confiscato alla criminalità organizzata diventa centro per il contrasto alle dipendenze a Roma L'immobile è stato assegnato a un'Associazione Temporanea di Scopo
redazione | Il 10, Ago 2024
Un nuovo passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata e al contrasto delle dipendenze patologiche è stato compiuto nella capitale. Mercoledi mattina, presso il Viminale, è stata firmata una convenzione storica per l’assegnazione di un immobile confiscato alla criminalità organizzata, situato nel cuore di Roma, in via XX Settembre.
Alla cerimonia hanno partecipato il Sottosegretario all’Interno con delega ai beni confiscati, On.le Wanda Ferro, e il Direttore dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), Prefetto Bruno Corda. La firma di questa convenzione segna l’inizio di una nuova vita per l’immobile, che verrà trasformato in un centro di ascolto, supporto e orientamento dedicato al contrasto delle dipendenze patologiche.
L’immobile è stato assegnato a un’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) composta da MO.D.A.V.I. APS-RA e dall’Associazione Valentia APS, che hanno vinto un avviso pubblico indetto dall’ANBSC. Il progetto, denominato “SFERA: sostegno psicologico e informazione”, mira a creare un percorso strutturato per l’informazione, la prevenzione e il contrasto alle dipendenze da alcol, droga e gioco d’azzardo.
Lo sportello contro le dipendenze rappresenterà non solo una vittoria contro la criminalità organizzata, ma anche un potente strumento di rinascita per le comunità. “Continuiamo a crescere e a lottare contro le devianze, impegnandoci a fornire supporto e orientamento a chi ne ha più bisogno. Insieme restituiremo dignità, libertà e autonomia a chi è stato colpito dalle dipendenze patologiche,” ha concluso il presidente dell’Associazione Valentia, Anthony Lo Bianco.