Un casino della Madonna…
redazione | Il 07, Lug 2014
Dopo il noto episodio del 2 luglio qualcuno avrebbe proposto che la sacra effigie di Tresilico venisse ribattezzata Madonna delle Grazie e delle Amnistie
di DON SALAZZAR
Un casino della Madonna…
Dopo il noto episodio del 2 luglio qualcuno avrebbe proposto che la sacra effigie di Tresilico venisse ribattezzata Madonna delle Grazie e delle Amnistie
di Don Salazzar
Dopo il noto episodio del 2 luglio qualcuno avrebbe proposto che la sacra effigie di Tresilico venisse ribattezzata Madonna delle Grazie e delle Amnistie.
In realtà con l’inchino la Madonna si era solo un po’ abbassata per vedere se l’anziano boss era in casa o non fosse evaso dai domiciliari. In questo caso avrebbe riferito ai CC. Più antindrangheta di così…
Alfano: “L’inchino episodio ributtante”. Bastava una stretta di mano.
Il vescovo della diocesi Oppido-Palmi: “Prenderemo energici provvedimenti”. La Madonna indosserà uno stretto busto che le impedirà ogni riverenza a chicchessia.
Il sindaco di Oppido M: “Si tratta di una gestualità che si ripete da trent’anni”. Il tempo di un ergastolo.
Mons. Nunnari: “I preti dovevano scappare dalla processione”. Ma senza toccare l’obolo.
Il parroco di Tresilico ai fedeli: “Schiaffeggiate il giornalista che si trova in fondo alla chiesa”. Non si dica mai che siamo violenti.
Rosy Bindi: “Sono addolorata”. Se poi anch’io concepisco senza peccato, è fatta.
La DDA reggina ha aperto un’inchiesta sull’inchino. Ma la statua della Madonna si avvale della facoltà di non parlare.
I reggitori della Vara con la Madonna delle Grazie non sarebbero collusi con la mafia. Sono portatori sani.
Il commento finale del boss omaggiato: “Un saluto, e che sarà mai! State facendo un casino della Madonna…”