Un Festival dal cuore solidale “Calabbria Teatro Festival” ospiterà una mostra pittorica in memoria di Anna Paternostro ed un’asta benefica il cui ricavato andrà in favore dell’associazione volontari ospedalieri
Le artiste della scuola Arte Studio di Grosseto di Manuela Vannini e diversi artisti
locali insieme per un grande evento di cultura e solidarietà. Il Calabbria Teatro
Festival si arricchisce ogni anno di tanti eventi collaterali che corroborano lo
spazio degli spettacoli. Accade anche quest’anno con una mostra pittorica in memoria
di Anna Paternostro in Donadio, amica del festival, ed un’asta benefica in favore
dell’Associazione Volontari Ospedalieri.
Un festival è uno spazio culturale a 360 gradi. Un luogo dove incontrarsi, conoscersi,
arricchirsi di esperienze nuove, che toccano nel profondo la vita delle persone.
Il Calabbria Teatro Festival da sempre è stato pensato dai suoi organizzatori come
una fucina di relazioni e confronti che si aprissero all’esterno e generassero
vita nuova. E’ da inquadrarsi così la mostra pittorica – uno dei tanti eventi
collaterali del festival – che dal 14 al 18 ottobre prenderà vita all’interno
della Sala delle Arti nel Protoconvento Francescano.
Ma quest’anno lo spazio dedicato all’arte avrà un significato ancora più profondo
e speciale perché dedicato ad una amica del festival, Anna Paternostro in Donadio,
scomparsa prematuramente, con la quale gli organizzatori avevano un legame straordinario.
Donna di sensibilità particolare verso la cultura, l’arte ed il teatro, impegnata
nel sociale, sarà ricordata con una mostra che vedrà impegnati diversi artisti
locali, tra cui la maestra Debora Ferraro e le artiste della scuola Arte Studio di
Grosseto di Manuela Vannini.
Al termine della mostra, sabato 17 ottobre alle ore 18.00, le opere verranno messe
in asta per contribuire a realizzare un sostegno economico alle attività dell’Associazione
Volontari Ospedalieri di Castrovillari, di cui la stessa Anna Paternostro faceva
parte. L’ideazione ed il coordinamento della mostra sono affidate ad Angela Micieli,
coadiuvata da Agnese Martino e Rosa Gugliotta.