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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 05 DICEMBRE 2024

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Un giocattolo assurdo trovato in aeroporto nei bagagli scambiato per arma Partita dalla Toscana una famiglia statunitense perde il proprio volo verso l'Oregon. Un giocattolo da 8 euro finisce per costar loro 1 7mila franchi. Ecco alcuni consigli dello Sportello dei diritti per viaggiare senza pensieri

Un giocattolo assurdo trovato in aeroporto nei bagagli scambiato per arma Partita dalla Toscana una famiglia statunitense perde il proprio volo verso l'Oregon. Un giocattolo da 8 euro finisce per costar loro 1 7mila franchi. Ecco alcuni consigli dello Sportello dei diritti per viaggiare senza pensieri
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La maggior parte dei viaggiatori hanno un certo numero di cose di cui
preoccuparsi durante la stagione le vacanze. Anche per gli agenti
della sicurezza dei trasporti presenti negli aeroporti ci sono un
sacco di cose di cui preoccuparsi, coltelli, finte granate, spade
nascoste in canne, coltelli nascosti in pistole, stelle da lancio e
tutta una serie di altro materiale da contrabbando. Dunque, una stella
ninja comprata per 8 euro in un negozio di souvenir in Toscana alla
fine è costata parecchie migliaia di franchi a una famiglia
statunitense. Questa, composta da due adulti e quattro bambini,
venerdì scorso non ha potuto imbarcarsi sul suo volo Lufthansa che
collegava Ginevra all’Oregon, via Francoforte. Il piccolo oggetto
appuntito posto in una valigia destinata alla stiva, è infatti
considerato un’arma dalla Legge svizzera. Il tempo di procedere ai
vari controlli e i vacanzieri hanno perso il loro aereo. Entrambi i
genitori, medici, dovevano tuttavia essere ad ogni costo negli Stati
Uniti entro ieri. E questo gli è costato più di 17’000 franchi.
L’aeroporto di Ginevra afferma di capire che il dardo possa essere
stata considerata un giocattolo dai passeggeri, ma spiega di non avere
margini di manovra in questi casi. Cadendo sotto la Legge sulle armi,
avrebbe dovuto essere oggetto di una dichiarazione specifica. Quando
un operatore rileva un’arma, ha l’obbligo di avvertire la polizia. E
senza il via libera di quest’ultima l’aeroporto non può fare nulla.
Chi è solito viaggiare in aereo, evidenzia Giovanni D’Agata,
presidente dello “Sportello dei Diritti
[http://www.sportellodeidiritti.org/]”, sa bene che è possibile
portare con sé più di un bagaglio e che la differenza sostanziale
consiste nel posto che occuperà durante il viaggio. Tutte le norme
vigenti sul territorio Italiano ed in linea con i regolamenti
dell’Unione Europea in materia di trasporto bagagli sugli aerei si
possono facilmente consultare sul sito dell’ ENAC (Ente Nazionale per
l’Aviazione Civile) nella sezione “cosa portare a bordo”. Ogni
compagnia aerea applica la propria politica riguardo l’ammissione dei
bagagli in stiva, inoltre le diverse autorità internazionali possono
presentare restrizioni maggiori non previste in tutte le nazioni. Un
modo per evitare qualunque tipo di problema ed avere ben chiaro cosa
poter portare con sé a bordo, è quello di informarsi con largo
anticipo direttamente presso la compagnia aerea scelta per il viaggio.