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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

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Un gioiello per il “principe”: Gerardo Sacco omaggia Totò Iniziativa che unisce la cultura partenopea e quella calabrese

Un gioiello per il “principe”: Gerardo Sacco omaggia Totò Iniziativa che unisce la cultura partenopea e quella calabrese
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C’è tanto a legare la cultura partenopea a quella calabrese, e l’arte di Totò, il principe Antonio de Curtis, a quella del maestro orafo Gerardo Sacco. La sintesi è avvenuta questa mattina, quando la nipote del principe, Elena Anticoli De Curtis ha fatto visita allo showroom di Crotone per assistere al reading in onore di suo nonno a cura degli alunni del circolo dei Piccoli lettori della scuola di Margherita, della Vittorio Alfieri e del Benedetto XVI.

Viviana_Sacco_con_Elena_de_CurtisSulla vetrina dello showroom i ragazzi hanno realizzato una figura stilizzata di Totò utilizzando una serie di post it che riportavano le frasi più celebri del grande attore. All’interno, poi, accompagnati dalla musica del brano “Caruso” di Lucio Dalla, altri studenti hanno recitato alcune poesie di Antonio de Curtis. Una graditissima sorpresa ad Elena Anticoli de Curtis, però, l’ha fatta anche Viviana Sacco, amministratore della Gerardo Sacco, facendole dono di alcune creazioni ispirate alla cultura partenopea ed alla figura di Totò: un paio di orecchini ed un ciondolo col cornetto rosso e l’immagine dell’attore.

“Crediamo che la superstizione – ha detto Viviana Sacco – sia una parte affascinante della cultura del sud. Una delle nostre caratteristiche è quella di associare al sacro anche le superstizioni. Qui ci sono donne che di giorno vanno in chiesa e di sera tolgono “l’adocchio”, il malocchio, e lo fanno con le preghiere. Fa parte di noi, e con la linea “Sciò sciò” abbiamo voluto valorizzare questa parte della nostra cultura. In questo caso specifico ai simboli classici della tradizione napoletana abbiamo affiancato la “nostra” maschera apotropaica, in una fusione di superstizioni che forse – ha concluso sorridendo – così riesce ad essere più efficace nel portare fortuna”.

Il regalo è stato graditissimo dalla signora Anticoli de Curtis:

“Io con questa cultura ci sono cresciuta – ha detto – e quindi apprezzo particolarmente questo regalo, perché il corno va sempre regalato, in assoluto, se no non porta fortuna”.

In precedenza Elena De Curtis era stata ospite dell’aula consiliare del Comune di Crotone dove la vicesindaco, Antonella Cosentino, le aveva consegnato un’altra creazione firmata Gerardo Sacco che ripropone uno degli utensili tipici della tradizione contadina in ceramica impreziosita da una maschera apotropaica in argento e una lastra dello stesso materiale con incisa una frase di ringraziamento del Sindaco Ugo Pugliese.
A fine manifestazione Elena Anticoli De Curtis ha quindi voluto visitare, graditissima ospite, i laboratori della Gerardo Sacco.