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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 25 DICEMBRE 2024

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Taurianova, Fli apre a possibile alleanze

Taurianova, Fli apre a possibile alleanze

| Il 11, Feb 2011

In vista delle amministrative il partito caro ad Angela Napoli non esclude eventuali accordi tranne che con soggetti presenti nel decreto di scioglimento del Comune per condizionamento mafioso

di SALVATORE LAZZARO

Taurianova, Fli apre a possibile alleanze

In vista delle amministrative il partito caro ad Angela Napoli non esclude eventuali accordi tranne che con soggetti presenti nel decreto di scioglimento del Comune per condizionamento mafioso

 

TAURIANOVA – Coordinata dal presidente Aldo Spanò, nei giorni scorsi si è riunita l’assemblea degli iscritti al circolo di Futuro e Libertà di Taurianova durante la quale si è parlato sia della situazione nazionale che di quella locale, anche in vista delle prossime scadenze elettorali. Per quanto riguarda il discorso nazionale  – come si fa sapere in una nota stampa – “la discussione si è concentrata, principalmente, sull’assemblea costituente e sulla nascita del nuovo partito il cui ambizioso obiettivo sarà quello di rifondare un nuovo centro-destra in Italia vista la deriva in cui è precipitato il PdL”. “A tal proposito – prosegue il comunicato –  l’onorevole  Angela Napoli, designata quale vicepresidente dell’assise di Milano, ha informato la base che il nuovo Statuto ha previsto la sottoscrizione di un apposito Codice etico. Essa sarà obbligatoria sia per chi è già iscritto che per coloro i quali decideranno di iscriversi in futuro”. Tale decisione, assunta dal Comitato promotore nazionale –  viene evidenziato –,  “ rappresenta un motivo di profondo orgoglio per la base taurianovese che, fin dal lontano 2006, propose alla politica locale la condivisione di un Patto etico quale strumento di garanzia in una tornata elettorale poi culminata nello scioglimento anticipato a causa della scellerata decisione dell’allora Sindaco uscente di forzare la legge e candidarsi per il terzo mandato consecutivo”.  Passando ad esaminare la situazione locale, l’assemblea di Fli, “smentendo alcune voci ricorrenti secondo le quali il ‘gruppo della Napoli’  non sarebbe disposto a fare alleanze con nessuno, sarà ben disposto a dialogare ed a fornire il proprio contributo alla nascita di un nuovo progetto politico il cui principale obiettivo dovrà essere quello di risollevare le sorti di una città morente. A tal proposito Taurianova, metaforicamente parlando, è stata paragonata ad un ammalato che, allo stato, si trova ricoverato in un reparto di terapia intensiva. Dipenderà, pertanto, dall’efficienza e dall’efficacia della terapia d’urto la sorte di questo paziente che potrebbe, a maggio prossimo, passare nella sala mortuaria oppure, superare la crisi ed essere trasferito nel reparto di medicina generale per l’avvio della cura ricostituente. Pertanto, dalla serena e produttiva discussione effettuata dalla base, è venuta fuori la terapia d’urto da adottare in questa fase preliminare”. E così – si anticipa nella nota -, “Futuro e Libertà ha deciso che avvierà delle franche discussioni con tutti coloro i quali dimostreranno di avere a cuore le sorti della città e del bene comune piuttosto che la cura dei propri orticelli. A garanzia di ciò il gruppo dei  Futuristi ritiene che, oggi più che mai, sia necessaria l’adozione e la condivisione da parte di tutte le forze che entreranno in colazione del Patto etico il quale servirà ad inoculare i necessari anticorpi alla futura amministrazione che si assumerà l’onere di avviare la rinascita della città”. “L’unica preclusione, ferma e decisa, che Futuro e Libertà porrà in essere  – si avverte – sarà nei confronti di tutte quelle persone che, a vario titolo, sono state menzionate nei decreti di scioglimento che hanno interessato l’amministrazione cittadina. Anzi, a tal proposito, i lavori si sono conclusi con l’intento di lanciare un invito a tutte quelle persone menzionate nei suddetti decreti a voler desistere da qualsiasi proposito di ricandidatura e fare un passo indietro”. “Se amano veramente la propria città  – si ribadisce a conclusione del documento – devono farlo onde evitare di spianare la strada a nuovi e futuri scioglimenti che ancora male faranno all’amministrazione cittadina ed alla collettività tutta”.