Lorenzo e Vincenzo Micari hanno trasformato una passione ereditata dal padre, in lavoro. I loro salumi sono stati esposti al Golosaria di Riccione

di CATERINA SORBARA

Un salumificio artigianale per combattere la crisi. Due fratelli di San Roberto si reinventano salumieri

Lorenzo e Vincenzo Micari hanno trasformato una passione ereditata dal padre, in lavoro. I loro salumi sono stati esposti al Golosaria di Riccione

di Caterina Sorbara

SAN ROBERTO (RC) – In tempo di crisi, come quello che stiamo vivendo, dove per i giovani è difficilissimo inserirsi nel mondo lavorativo, diventa necessario inventarsi o reinventarsi, magari trasformando un hobby o una passione in un lavoro. Un lavoro che non solo sia remunerativo, ma che sia in grado di gratificare e magari dare lustro al territorio, valorizzando quelle che sono le peculiarità.

E’ quello che hanno fatto due fratelli: Lorenzo e Vincenzo Micari, che hanno trasformato una passione ereditata dal padre, in lavoro. Un tempo , “l’arte del maiale” era una sorta di rito nei paesini del comprensorio aspromontano e in tutta la provincia di Reggio Calabria. Lorenzo e Vincenzo hanno creato in località San Giorgio, nell’area montana del comune di San Roberto, un salumificio, dove le carni dei maiali vengono lavorate artigianalmente e, grazie alle condizioni micro-climatiche come la temperatura, l’umidità, la ventilazione e soprattutto, la qualità dell’aria, sono ideali per la stagionatura e la conservazione dei salumi.
Per i fratelli Micari la parola d’ordine è la tradizione unita poi alla passione per il lavoro, all’amore per le cose buone e l’attenzione costante all’evoluzione delle più attuali tendenze nutrizionali. Dalla loro azienda, grazie all’ottima qualità delle carni, “nascono” il capocollo; il guanciale; la pancetta arrotolata; la’nduja intera e nei vasetti; il salame piccantello e la salsiccia aspromontana. Bellissimi e molto apprezzati anche i cesti regalo di varie dimensioni e il SaluMisto. Al Golosaria di Riccione, il loro stand è stato tra i più visitati. Una strada, adesso, tutta in salita. Un successo meritato di due giovani calabresi che, puntando su valori e tradizione, hanno vinto. Due giovani, i fratelli Micari che, molti dovrebbero prendere come esempio. Il lavoro e il successo “non scendono dal cielo” ma si costruiscono mattone su mattone, con sacrifici e con tanta passione.