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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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Un successo la conferenza del Pdl di Mirto Crosia

| Il 19, Feb 2013

nofotoL’attività organizzata dal Cordinamento cittadino del Popolo della Libertà ha affrontato il tema: “Il Territorio e la politica”. Una sala consiliare gremita ha seguito con interesse i lavori dell’iniziativa socio-politica con deputati regionali e nazionali

Un successo la conferenza  del Pdl di Mirto Crosia 

L’attività organizzata dal Cordinamento cittadino del Popolo della Libertà ha affrontato il tema: “Il Territorio e la politica”. Una sala consiliare gremita ha seguito con interesse i lavori dell’iniziativa socio-politica con deputati regionali e nazionali

 

 

E’ stato un vero e proprio successo l’appuntamento di lunedì sera, 18 febbraio, a Mirto Crosia, pianificato dal Coordinamento cittadino del Popolo della Libertà. Una manifestazione interessante che ha assunto anche una valenza sociale, oltre che squisitamente politica. La sala consiliare della Delegazione municipale di Viale della Repubblica era gremita di gente. Il Popolo della Libertà della cittadina ionica e dell’hinterland si è ritrovato a Mirto per seguire con attenzione i lavori della conferenza sul tema: “Il territorio e la politica”, a cui hanno preso parte attiva esponenti locali, deputati regionali e nazionali del partito che fa capo a Silvio Berlusconi.

A introdurre e coordinare i lavori è stato incaricato il giornalista Antonio IAPICHINO, il quale ha sottolineato, fra l’altro, l’importanza sociologica della politica e la necessità di una concreta interazione fra i cittadini e i propri rappresentanti. 

Ha portato i saluti la coordinatrice del PdL di Crosia Mirto, Rachele DONNICI, che ha evidenziato il bisogno oggettivo di raccogliere le istanze per rispondere alle esigenze dei cittadini. Ha messo in risalto che con l’attuale legge elettorale si rischia di limitare la sovranità del popolo. Alla professoressa DONNICI non sono mancatiapprezzamenti per il lavoro svolto dal deputato DIMA.

In rappresentanza dei giovani del PdL è intervenuta Antonella SPADAFORA, che ha posto in essere una serie di riflessioni, finalizzate a far risaltare il momento storico – economico del momento. <<La gente>>, ha detto, <<analizza in maniera critica. Fare impresa è sempre più difficile>>. E ha messo in risalto che il territorio del basso Jonio cosentino è stato depauperato di tanti servizi. <<Bisogna impedire la fuga di cervelli. E’ necessario dare ai giovani opportunità concrete>>.

Il vice coordinatore del Pdl cittadino, Francesco RUSSO, ha rimarcato con forza  che questa legge elettorale ha fatto perdere il contatto con il territorio. In riferimento alla politica nazionale ha stigmatizzato l’Imu e le tasse elevate nei confronti dei cittadini.

Il consigliere regionale, nonché Presidente della I Commissione “Affari istituzionali” della Regione Calabria, Giuseppe CAPUTO ha esorditodicendo che<<tutti avremmo voluto una legge elettorale diversa>>. Ha criticato, quindi, la mancanza delle preferenze e ha auspicato di una modifica immediata della suddetta legge. Ha detto a chiare lettere di avvertire i disagi che ci sono nella gente. <<Ci rendiamo conto>>; ha detto testualmente, <<delle difficoltà quotidiane che vivono le famiglie>>. Ha sottolineato con forza il bisogno di realizzare in Calabria infrastrutture in grado di mettere questa regione al pari delle atre realtà italiane. Un cenno al sistema sanitario. Ha spiegato che il Presidente Scopelliti lo sta ristrutturando, anche con scelte impopolari. <<Il debito sanitario>>, ha detto, <<era arrivato a livelli stratosferici>>. Ha annunciato che a breve verrà posta la prima pietra dell’ospedale della Sibaritide fra Rossano e Corigliano.

Ha concluso i lavori il deputato Giovanni DIMA. Ha lanciato un messaggio di prospettiva politica. Ha fatto un excursus sui cinque anni di attività parlamentare. Una legislatura che ha definito “anomala”. Ha spiegato i vari passaggi: dalla vittoria, nel 2008, a furor di popolo per Berlusconi, alla rottura con Fini. Dal terremoto in Abruzzo, alla crisi economica, fino a giungere alle dimissioni dell’esecutivo Berlusconi, quindi, il Governo tecnico,  le tasse applicate e la situazione socio- politico- economica del momento. A giudizio dell’onorevole DIMA <<questo paese ha bisogno di una maggioranza certa. C’è da fare molto: i tempi non sono facili>>. Ha evidenziato la necessità di abolire l’Imu per la prima casa: <<ridare soldi alle famiglie significa maggiore potere d’acquisto, quindi maggiore consumi, più produzione, quindi, più occupazione>>.