I calabresi lo si sa, hanno spesso grande successo all’estero dove vivono le proprie vite, portano alto un vessillo che rappresenta tutti noi.
Nello specifico, Antonio Bellantoni (taurianovese specializzando in banking and finance in Svizzera dopo la laurea in economia e finanza conseguita alla Bocconi, dove è stato anche analista di ricerca, insomma, un curriculum di tutto rispetto) si è reso protagonista assieme al suo team, composto da Stefano Arnaboldi, Lorenzo Borri, Andrea Borrelli e Filippo Felappi nella competizione di caratura internazionale: CFA Global research challenge-equity valutation”.
Questa competizione ha ad oggetto la valutazione di società quotate in borsa per capire se le loro azioni sono prezzate troppo o troppo poco. Insomma, calcoli di alta finanza sconosciuti ai più. La delicatezza di simili tematiche impone una preparazione molto elevata, il team si è concentrato su un lavoro estenuante e di qualità, vincendo il primo step della competizione a livello locale e qualificandosi dunque alla finale nazionale. Il primo step, quello “locale”, è stato un odissea con una commissione molto severa e blasonata, composta da professori, un direttore di Credit Suisse e un Whealt manager.
La finale nazionale non sarà l’ultimo step di questa prestigiosa competizione di alta finanza, infatti, il team vincitore, rappresenterà la Svizzera a livello internazionale nella finalissima che si terrà a New York.
Antonio rappresenta quel genere di ragazzo che ha in se, nel suo DNA, quello stakanovismo tipico dei calabresi che in ogni mestiere mettono in luce.
“Sono soddisfatto e felice, senza il mio team nulla sarebbe stato possibile, andiamo in finale sereni e ambiziosi” ha dichiarato il giovane Bellantoni.
Ad maiora dunque e vantiamoci di questa nostra eccellenza calabrese facendo il tifo per lui e il suo team.