Un “Ufficio di STAFF” salverà Taurianova In principio era il verbo, il verbo era Fabio Scionti
«In principio era il “verbo (essere)”, il verbo era presso Scionti e il verbo era Scionti. Egli era in principio presso Scionti: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.»
E mentre il sole risorge ancora, ecco che con una pennellata d’altri tempi che la Giunta (che non c’è) di Gastone Paperone Scionti, partorisce la delibera con oggetto: Costituzione “Ufficio STAFF” e programmazione assunzione collaboratori. Da notare, la dicitura “STAFF” nella deliberazione n. 144 del 02/12/2016, è tutta in maiuscolo, come se loro ce l’avessero più grosso dei loro predecessori, appunto criticati, per i vari staff istituiti nella varie gestioni amministrative.
E pur vero che “l’evangelista Giovanni”, sicuramente se fosse ancora vivo avrebbe iniziato così il suo vangelo, per un uomo come Gastone Paperone Scionti. Egli non si scompone, è elastico nei suoi movimenti quasi sinusoidale come portanza, vista la sua agevolezza per carenza di carne e molta ossa che insieme al suo carattere “idrofobo” ed il suo sguardo da sparviero, fanno di lui un uomo tutto d’un pezzo. Però lui “toma toma cacchio cacchio”, come direbbe Totò, i fatti (in silenzio) li fa!
Cosa dice la delibera che sicuramente anche Paperino sarebbe andato su tutte le furie? In poche parole, “Di creare un ufficio speciale”, e sì ora Gastone Paperone si accontentava di una cosa ordinaria, lui le cose le vuole speciali, e poi ovviamente, “posto alle dipendenze del Sindaco” (ossia lui). E poi, “Di programmare (…) l’assunzione di n. 2 collaboratori con profilo di istruttore amministrativo (…) da assumere con contratto di diritto privato individuale a tempo determinato e part-time al 50% (18 ore settimanali su 36) per una spesa annua prevista (…), pari a € 28.689,78. Ovvero dividendo per due, dovrebbero spettare ai fortunati sorteggiati per “intuitue personae”, ovvero scelti dal sindaco a sua discrezione oppure anche, l’ipotesi di un curriculum vitae, circa € 14.344,89. Buoni, ci prenotiamo anche noi e lo scrivente l’ha già anticipato ad uno dei due consiglieri parlanti della maggioranza, con richiesta sottoscritta in un social, ossia a Pino “Obama” Falleti!
Precisiamo che la legge che regola gli enti pubblici, consente tali indirizzi, come anche di programmare ed istituire un ufficio di staff. Il discorso però parte da lontano, come mai ad ogni appuntamento elettorale si parla di para dissesto e sfaceli economici, però si assume, commissari compresi?
In ogni caso, cosa andrebbero a fare queste due figure? Nella deliberazione si legge che dovrebbero supportare il sindaco (e l’onere non è così gravoso vista la “trasparenza” fisica quasi come una lastra), “nell’elaborazione ed attuazione delle politiche pubbliche, curi le connesse attività, i processi partecipativi con la cittadinanza e le istituzioni locali, e supporti il Sindaco anche al fine di conoscere le opportunità di finanziamento a livello regionale, nazionale e, soprattutto europeo e per creare le condizioni per potervi accedere” (sic!). Rispetto alle politiche passate da altri sindaci che avevano a suo tempo istituito uffici di staff sembra che, in questa Taurianova che “cambia”, di essere più che una fonte che trabocca di cambiamento, una cisterna che racchiude sempre la stessa acqua.
Tra “stampelle” d’occasione, mozioni di sfiducia, cambi di posto ma non con la maggioranza né con l’opposizione e crisi di numeri ma non amministrativa, e si vede. Uno “STAFF” salverà Taurianova. Ed il sole sorgerà di nuovo e sarà mattina, e non ci candidiamo ufficialmente. “Avanti tutta”!