Una Commissione provinciale per la Città Metropolitana Il Presidente del Consiglio Provinciale di Reggio Calabria, Antonio Eroi: «Fondamentale il contributo di sindaci e consiglieri provinciali»
Si è insediata nella giornata di oggi la Commissione speciale della Provincia di Reggio Calabria sulla Città Metropolitana con lo scopo di poter anticipare, per quanto più possibile, i temi di quello che sarà lo sviluppo della futura Città Metropolitana e per capire anche come si disporranno i Comuni in questo nuovo assetto istituzionale e quali peculiarità far esaltare nella redazione del nuovo statuto.
“In questa fase – ha affermato il Presidente del Consiglio Provinciale di Reggio Calabria Antonio Eroi – in cui la Regione Calabria è ferma al palo, causando grandi difficoltà per tutte le province, ma soprattutto con le idee poco chiare su quello che dovrà essere il compito precipuo della Città Metropolitana, grazie ai consiglieri provinciali e grazie anche ai sindaci, che ci stanno sostenendo, abbiamo insediato questa commissione e abbiamo colto l’occasione di invitare i neo sindaci eletti e i loro delegati per partire sin da subito con i rappresentati del popolo che poi avranno cinque anni di tempo (quattro in effetti) per la costruzione della Città Metropolitana. In seguito allargheremo anche agli altri sindaci, ha continuato Eroi, aspettando comunque il risultato del ballottaggio delle elezioni di Gioia Tauro che rappresenta uno dei comuni importanti, sia dal punto di vista strategico di crescita e di sviluppo dell’intera area, ma anche dal punto di vista di consistenza numerica degli abitanti. Purtroppo oggi non tutti i neo sindaci convocati sono stati presenti, per diverse ragioni che non sto qui a sviscerare. Noi, come ufficio, non avendo contezza dei contatti di tutti i neo eletti, abbiamo seguito un percorso di convocazione formale attraverso le pec istituzionali e, forse per questo motivo alcuni sindaci e/o delegati non sono stati presenti. Abbiamo già fissato la data della prossima riunione che sarà il 29 giugno, e tutti i comuni sono chiamati a contribuire anche perché, nella futura Città Metropolitana, due sono gli organi importanti: il primo è il Consiglio Metropolitano che è composto da consiglieri comunali o da sindaci già eletti ma che ancora non hanno un ruolo ben definito e il secondo organo fondamentale è quello della Conferenza Metropolitana che è composta dai 97 Comuni che hanno parità di voto e parità di diritti. Infatti – conclude Eroi – Mentre nel Consiglio Metropolitano il voto è ponderato e quindi influiranno una serie di condizionamenti, il voto in sede di conferenza, invece, vale 1, cioè uguale per qualsiasi Comune e questo equivale ad una seria e concreta speranza di democrazia. Oggi i consiglieri provinciali ma anche sindaci hanno affermato l’importanza di avere un’elezione diretta del Sindaco Metropolitano e giorno 29 saranno convocati tutti i sindaci dei 97 Comuni ed in quella data avremo un programma definito di discussione che affronteremo assieme su diverse tematiche, dallo statuto a scambi di idee su quello che dovrà essere la Città Metropolitana, ovvero a vocazione turistica, industriale, o altro”.
Da questo incontro è emerso, analizzando gli interventi dei consiglieri provinciali e dei sindaci presenti, la necessità di mantenere e garantire un equilibrio dei territori all’interno della futura Città Metropolitana. Dello stesso avviso anche il consigliere provinciale Pierpaolo Zavettieri che ha suggerito una vera e propria riorganizzazione territoriale. “Bisogna lavorare in sinergia tra tutte le zone del territorio provinciale – ha affermato Zavettieri – in questo modo potremo far si che nel ragionamento preliminare alla realizzazione e alla stesura dello statuto, tutte le aree vengano rappresentate in una sorta di equilibrio territoriale all’interno del quale saranno garantiti i servizi e le nuove possibilità di sviluppo e che siano rispettati i territori. È stato evidenziato – ha continuato Zavettieri – che questa Città Metropolitana ha una caratterista particolare che è quella di avere la maggior parte delle risorse e della popolazione all’esterno del capoluogo pertanto la si rende forte e proiettata verso uno sviluppo concreto soltanto valorizzando tutti i territori e coinvolgendoli per la crescita comune. Dunque, ha concluso Zavettieri, massimo impegno e massima disponibilità di questa commissione rispetto al fatto che lo statuto e il piano strategico saranno attenzionati al massimo dedicando tutto lo spazio di tempo necessario in questo ultimo anno che rimane. Il lavoro che si dovrà fare è quello di contribuire in modo non passivo a questo processo, soprattutto per quanto riguarda la comunicazione e l’informazione al cittadino sul futuro istituzionale della Città Metropolitana attraverso alcuni incontri mirati nelle diverse aree del territorio”.
All’incontro, oltre ai consiglieri provinciali, erano presenti il delegato del Sindaco di Melito Porto Salvo Meduri, il Sindaco di Samo Bruzzaniti, il Sindaco di Sant’Ilario dello Ionio Brizzi, il delegato del Sindaco di Santo Stefano in Aspromonte Trapani, il delegato del Sindaco di Montebello Ionico Billari, il Sindaco e il Vice Sindaco di Villa San Giovanni Messina e Siclari, il Sindaco di Anoia De Marzo e il Sindaco di Maropati Fiorenzo.