Presentata proposta legge per valorizzare il gelato calabrese Su iniziativa del consigliere regionale Francesco Cannizzaro, capogruppo della Casa delle Libertà
“Siamo qui per dare voce alla Calabria in Italia e nel mondo attraverso la promozione di un’arte antica e l’eccellenza dei suoi prodotti. E non nascondo di coltivare un piccolo sogno: che Reggio, così come Napoli per la pizza, Bronte per il pistacchio, possa essere apprezzata e pensata non solo per le sue bellezze naturali e per la sua vocazione all’accoglienza, ma anche per la qualità del gelato che assurge a fattore identitario del territorio”.
E’ questo il messaggio del capogruppo della Casa delle Libertà Francesco Cannizzaro nel presentare, sul Lungomare di Reggio Calabria, la proposta di legge da lui ideata “La tutela e la valorizzazione del gelato artigianale calabrese”.
Al Gazebo Cremeria Zottozero- che ha ospitato la conferenza stampa- addetti ai lavori e cittadini comuni hanno fatto fronte comune intorno all’esigenza di azioni specifiche a sostegno dell’eccellenza artigianale reggina dei mastri gelatieri e all’importanza- prevista dalla proposta di legge- di una scuola di formazione che si occupi dell’istruzione dei giovani “nella consapevolezza – ha sostenuto Cannizzaro- che bisogna pensare soprattutto al loro futuro”.
Al tavolo dei lavori, moderati da Benvenuto Marra di Radio Touring, il reggino Enzo Pennestrì, presidente nazionale dell’associazione nazionale gelatieri, Davide de Stefano, delegato della Regione Calabria Conpait, il consigliere metropolitano Eduardo Lamberti Castronuovo e Mary Caracciolo, consigliere comunale di Reggio Calabria, hanno ribadito “l’importanza di questo strumento legislativo e l’occasione di creare, per la prima volta, un circuito virtuoso nel contesto di un panorama nazionale fino ad oggi carente di normativa apposita”.
Ancora Francesco Cannizzaro, nell’illustrare l’iniziativa legislativa che consta di soli cinque articoli, “ma tutti corposi nei contenuti” – tra cui l’istituzione della Fondazione Metropolitana del gelato artigianale quale piattaforma di coordinamento di tutte le attività necessarie ai raggiungere gli obiettivi prefissi- ha parlato di impegno mantenuto: “Era lo scorso ottobre – ha ricordato – quando, in riva allo Stretto, a distanza di una settimana l’una dall’altra, accadevamo due fatti di straordinaria rilevanza: la nomina di Enzo Pennestrì ai vertici dell’associazione nazionale dei gelatieri che raggruppa 37 mila esercizi in tutto lo Stivale ed il riconoscimento quale migliore gelateria artigianale d’Italia alla gelateria storica Cesare. Ebbene, proprio allora prese corpo l’idea di una legge che accompagnasse e sostenesse con un percorso legislativo chiaro e definito la qualità del gelato calabrese e gli sforzi e i sacrifici di chi vive nel laboratorio.
E mi auguro – ha concluso l’esponente regionale- che lo stesso spirito di condivisione che vede riuniti qui Pennestrì e De Stefano, rappresentanti di due storiche gelaterie reggine, caratterizzi, al di là di ogni colore politico, l’iter di questa legge pensata in una ottica di espansione del territorio calabrese”.