Una lettera con minacce di morte al coordinatore di Libera di Reggio Calabria
redazione | Il 06, Giu 2012
Ecco gli attestati di solidarietà a Mario Nasone
Una lettera con minacce di morte al coordinatore di Libera di Reggio Calabria
Ecco gli attestati di solidarietà a Mario Nasone
REGGIO CALABRIA – Una lettera anonima contenente minacce di morte è stata recapitata stamane a Mario Nasone, coordinatore di Libera di Reggio Calabria. A darne notizia è la stessa associazione in un comunicato. “Condanniamo e rigettiamo al mittente la vile minaccia – è scritto nella nota del coordinamento – ed esprimiamo totale e piena vicinanza e corresponsabilità al nostro coordinatore. La voce e l’impegno di Mimmo Nasone a Reggio Calabria è la nostra voce ed è la voce di tutti gli uomini e le donne oneste che in quella terra lavorano quotidianamente per il cambiamento. Nessuno può pensare con tali minacce di ostacolare il percorso tracciato di legalità, verità e giustizia portato avanti da Mimmo Nasone e da tutta Libera. La ‘continuita” della nostra azione civile è l’antidoto migliore contro chi pensa di intimidirci così vigliaccamente”.
SEL: Vicini a Libera e a tutti coloro che si oppongono a tutte le mafie
La notizia di una lettera di minacce di morte al Coordinatore di Libera Reggio Calabria, Mimmo Nasone, ci allarma e preoccupa. Siamo solidali con Mimmo Nasone, vicini a Libera e a tutti coloro che, con coraggio e determinazione, ogni giorno, si oppongono a tutte le mafie nel tentativo di liberare la nostra terra dal giogo criminale che soffoca ogni speranza e tarpa le ali a ogni tentativo di sviluppo del territorio. L’impegno di Libera sul tema della lotta alla ‘ndrangheta e al racket è pregevole e si articola ormai da anni con iniziative concrete anche a sostegno di quegli imprenditori che scelgono di non sottomettersi al racket e di denunciare. Proprio qualche settimana fa abbiamo ospitato la testimonianza emozionante e lucida di Tiberio Bentivoglio che, con parole vibranti, ha raccontato la sua storia di riscatto e libertà. E’ grazie a Libera che oggi nella nostra provincia esiste un circuito virtuoso di imprese “pizzo free” certificate proprio dal marchio Reggio Libera Reggio. E che dire dei campi di studio e volontariato sui beni confiscati alla ‘ndrangheta come quello che si terrà anche quest’anno sui terreni della cooperativa “Valle del Marro”.
Sono queste concrete esperienze che ci fanno sperare in una terra libera e liberata da ogni forza criminale, forte di un rinnovato spirito, soprattutto tra i giovani, di legalità e giustizia.
Laura Cirella, coordinatrice provinciale Sinistra Ecologia Libertà
Andrea Di Martino, coordinatore regionale Sinistra Ecologia Libertà
Teresa Libri (FLI): “Basta con le minacce”
Continuano incessantemente e sistematicamente le intimidazioni e le minacce ad esponenti delle istituzioni, a commercianti che si ribellano alle pressioni della criminalità e ad associazioni che cercano in ogni maniera a ripristinare il senso di civiltà, buon senso e legalità tra la gente comune. Stamani Mario Nasone, il coordinatore di Reggio Calabria dell’associazione LIBERA, ha ricevuto una lettera con minacce di morte. Queste azioni ignobili stanno a dimostrare che la costante attività di Nasone e dei suoi associati, sul territorio e di concerto con altri organismi, atta a sensibilizzare la società contro la criminalità e il malaffare dia altamente fastidio a chi invece non vorrebbe mai che venisse debellato il cancro della ‘ndrangheta dalla nostra amata Calabria. Siamo vicini all’associazione Libera e la incitiamo di andare avanti con tutte le loro forze ed il loro innato senso di giustizia e legalità.
REGGIONONTACE: SOLIDARIETA’ A MIMMO NASONE
Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza a Mimmo Nasone e a tutti gli amici di LIBERA per l’intimidazione subita. Sappiano gli autori di questo ignobile gesto che nessuno di coloro che lottano ogni giorno per la legalità e la giustizia sarà lasciato solo. Siamo accanto a quanti , come Nasone oggi, subiscono minacce e tentativi di condizionamento dell’azione civile di contrasto e di opposizione alla ‘ndrangheta. Con la consueta determinazione rigettiamo ogni forma di intimidazione e ci schieriamo al fianco di chi viene vigliaccamente attaccato.
Il movimento REGGIONONTACE
Tripodi (Pdci): La lettera intimidatoria contro Mimmo Nasone è un atto vile ed ignobile che suscita sdegno e riprovazione
Il PdCI della Calabria condanna fermamente gli autori di queste azioni che purtroppo si susseguono sul nostro territorio nell’inutile tentativo di bloccare i processi di legalità e di democrazia.
Mimmo Nasone in questi anni ha rappresentato un punto di riferimento importante nella lotta per contrastare ogni forma di illegalità e per affermare un’idea di società libera da ipoteche criminali e capace di prendere in mano il proprio destino.
Siamo certi che questo gesto criminale avrà la giusta risposta che merita e che già è stata anticipata da Mimmo Nasone quando ha affermato, “se pensano di intimidire “Libera”, fermare la nostra azione hanno sbagliato strategia”.
Siamo assolutamente convinti che la lotta contro la ‘ndrangheta rappresenta una priorità assoluta per aprire una nuova pagina nella nostra storia.
A Reggio Calabria più che altrove c’è bisogno come l’aria di esempi, percorsi ed esperienze di uomini e donne che con il loro lavoro si battono quotidianamente per cambiare questa realtà.
Mimmo Nasone è uno di quelli che ci crede e ci ha messo sempre la faccia anche nei momenti più difficili e delicati.
Per questo come PdCI non vogliamo esprimere solo vicinanza e solidarietà come solitamente avviene in queste circostanze, ma anche e soprattutto sostegno pieno alla battaglia di Mimmo Nasone e di tutti quelli che, come lui, sono impegnati su questo fronte, perché solo se vincono l’onestà, la giustizia e la legalità allora per questa terra e per i nostri giovani ci può essere una speranza di futuro.
IL SEGRETARIO REGIONALE DEL PdCI MICHELANGELO TRIPODI
Giovani Comunisti Calabria – Prc Calabria: minacce sono riconferma del proficuo lavoro
I Giovani Comunisti Calabria esprimono piena solidarietà e vicinanza a Mimmo Nasone, coordinatore reggino di Libera – l’associazione antimafia che, quotidianamente, si batte per diffondere la cultura della legalità – a seguito delle minacce di morte subite. Siamo fortemente convinti dell’importanza e della centralità di Libera e del lavoro dei propri componenti, soprattutto in Calabria, terra ad alta densità mafiosa. Nello stesso tempo, però, abbiamo la certezza che Mimmo e gli altri componenti dell’associazione non si fermeranno di fronte ad atti di questo tipo. Anzi, riteniamo che le minacce perpetrate ai danni di Nasone siano la riconferma del proficuo lavoro che Libera sta portando avanti a Reggio Calabria e non solo. Lavoro che, ad oggi, rappresenta l’unico antidoto contro la criminalità organizzata.
Giovane Italia: atto vile e ignobile
La lettera di minacce ricevuta dal coordinatore di Libera di Reggio Calabria, Mimmo Nasone, è sicuramente un atto vile ed ignobile, ma sintomo che l’azione di “Libera, associazione nomi e numeri contro le mafie” sta operando bene , in un territorio difficile come quello di reggio.
Non vogliamo soffermarci, in questa nota, a una semplice solidarietà nei confronti di un uomo, che è diventato un punto di riferimento importante per tutti coloro che hanno detto BASTA, ma ancora una volta chiediamo a tutti i Reggini, di prendere coscienza di ripartire da zero per questa battaglia civile e morale.
Questa città ha l’obbligo di combattere questa metastasi che da anni indebolisce la nostra città ,come diceva Borsellino:” la lotta alla mafia dev essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della liberta che si oppone al puzzo del compromesso morale del indifferenza, delle contiguità e quindi della complicità… ” Siamo consapevoli che questo è un camino lungo e tortuoso ma lo riteniamo possibile!!
Forza Mimmo siamo tutti con te!
Manuela Infortuna, presidente Grande città Giovane Italia Reggio Calabria
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