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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 16 DICEMBRE 2024

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Una nuova proposta per la mobilità calabrese: Fermate AV a Gioia Tauro Si avvicina una sfida significativa per la Calabria, in particolare per i residenti della Piana di Gioia Tauro e della costa ionica

Una nuova proposta per la mobilità calabrese: Fermate AV a Gioia Tauro Si avvicina una sfida significativa per la Calabria, in particolare per i residenti della Piana di Gioia Tauro e della costa ionica

di Clemente Corvo

Si avvicina una sfida significativa per la Calabria, in particolare per i residenti della Piana di Gioia Tauro e della costa ionica. Dal prossimo gennaio, la strada statale ionica, che collega la costa ionica con quella tirrenica, sarà chiusa per lavori di messa in sicurezza della galleria sotto la Limina. Questi lavori, stimati in due anni, comporteranno disagi significativi per i pendolari e per tutti coloro che si affidavano a questa strada per i loro spostamenti.
La strada ionica aveva rappresentato un’opzione conveniente e rapida per i passeggeri dei treni ad alta velocità che preferivano raggiungere la stazione FS di Rosarno piuttosto che Reggio Calabria. Tuttavia, con la chiusura prevista, l’opzione di Rosarno diventerà meno attraente, in quanto i viaggiatori della ionica dovrebbero affrontare percorsi più lunghi e più difficili attraverso l’Aspromonte e lo Zomaro, con notevoli ritardi e rischi sulla strada.
Questa situazione solleva la questione dell’ottimizzazione della rete ferroviaria durante il periodo di chiusura della strada ionica. È fondamentale che Trenitalia Alta Velocità riesamini le fermate dei treni ad alta velocità, considerando le necessità dei cittadini della Piana di Gioia Tauro e delle città circostanti. In questo contesto, la stazione di Gioia Tauro riveste un ruolo centrale e strategico.
La stazione di Gioia Tauro è stata oggetto di recenti investimenti, con oltre 48 milioni di euro destinati alla sua ristrutturazione e modernizzazione. È dotata di infrastrutture di sicurezza, inclusa la presenza della Polizia Ferroviaria, parcheggi, servizi moderni e accessibilità garantita. La sua posizione centrale la rende facilmente raggiungibile da tutta la Piana di Gioia Tauro, così come dalle città circostanti.
Chiedere a Trenitalia Alta Velocità di inserire nuove fermate dei treni ad alta velocità presso la stazione di Gioia Tauro diventa pertanto una scelta logica. Questa modifica potrebbe offrire un’alternativa vantaggiosa ai viaggiatori durante il periodo di chiusura della strada ionica. Inoltre, garantirebbe una maggiore efficienza nell’uso delle infrastrutture esistenti e migliorerebbe la connettività tra le diverse realtà territoriali.
Il Comitato In Movimento, insieme alla comunità locale, ha scritto una lettera ai vertici di Trenitalia Alta Velocità, sollecitando una revisione delle fermate dei treni ad alta velocità durante il periodo di chiusura della strada ionica. L’obiettivo è garantire un servizio ferroviario adeguato e accessibile a tutti i cittadini interessati.

La proposta non solo risponde alle esigenze dei passeggeri, ma dimostra anche un approccio strategico alla mobilità, considerando la situazione particolare derivante dalla chiusura della strada ionica. Questo cambiamento potrebbe rappresentare una soluzione temporanea intelligente, consentendo a migliaia di persone di affrontare la sfida con maggiore comodità ed efficienza.
Il Comitato In Movimento e la comunità locale rimangono in attesa di una risposta da parte di Trenitalia Alta Velocità e invitano tutte le parti ed i Comuni interessati a sostenere questa proposta per il benessere di tutti i cittadini della Piana di Gioia Tauro.
Renato Bellofiore, già sindaco di Gioia Tauro e portavoce del comitato civico In Movimento.