Una proposta di legge per l’istituzione del catasto delle strade nelle Province e nei Comuni
redazione | Il 06, Giu 2012
E’ quanto presentato in Regione dai consiglieri Dattolo, Morrone, Franchino, Orsomarso, Giordano e Guccione
Una proposta di legge per l’istituzione del catasto delle strade nelle Province e nei Comuni
E’ quanto presentato in Regione dai consiglieri Dattolo, Morrone, Franchino, Orsomarso, Giordano e Guccione
Una proposta di legge ‘per l’istituzione e la tenuta del Catasto delle strade e delle loro pertinenze nelle Province e nei Comuni della Calabria’, è stata depositata dai consiglieri Dattolo, Morrone, Franchino, Orsomarso, Giordano e Guccione per la trattazione di merito. L’iniziativa è dettata da un Decreto del ministro dei Lavori Pubblici del 2001 “il cui obiettivo primario è la definizione della consistenza stradale in modo compatibile ed integrabile in una prospettiva di medio e lungo termine con il catasto terreni e fabbricati”.
Il Catasto, sempre secondo le direttive del suddetto decreto ministeriale, deve contenere obbligatoriamente gli elementi relativi alle caratteristiche geometriche delle strade e le relative pertinenze, nonché gli impianti ed i servizi permanenti connessi alle esigenze della circolazione. I dati contenuti nel Catasto delle Strade riguardano, pertanto, le informazioni di base alle quali devono fare riferimento ogni altro tipo di informazioni che saranno contenute nei Sistemi Informativi stradali quali cartografie, dati di traffico, stato di conservazione delle opere d’arte e di quelle complementari, delle pavimentazioni, monitoraggi ambientali e segnaletica.
“Il Catasto delle Strade – si legge nella relazione di accompagnamento alla proposta di legge – strutturalmente deve essere organizzato secondo una architettura hardware di tipo client/server con possibilità di collegamento in rete ai fini della consultazione da parte di terzi. Tale architettura software è basata su una banca dati di tipo relazionale strutturata secondo le specifiche contenute nell’allegato al decreto ministeriale e su un sistema GIS (Geographic Information System, un archivio di mappe stratificate) che integra informazioni alfanumeriche e geometriche in relazione alla struttura territoriale. Questo progetto di legge, ai fini dell’ottemperanza della normativa vigente, andrà a creare il catasto delle strade comunali, provinciali e regionali e tutte queste informazioni verranno trasmessi all’Assessorato ai trasporti per la creazione di un’unica Banca dati regionale. I dati regionali verranno inviati all’Archivio nazionale delle strade presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
“Gli obiettivi della legge- dichiara Dattolo – sono quelli di definire la consistenza della rete stradale, affinché possa essere attuata una politica di prevenzione per il miglioramento della viabilità stradale e tesa alla salvaguardia e alla tutela della vita umana intervenendo con piani, programmi e interventi per migliorare la sicurezza stradale, monitorando tutti i fattori di rischio e lo stato di usura delle strade. Negli otto articoli – continua Dattolo – che compongono l’ossatura giuridica della legge, vengono stabiliti gli obiettivi e i contenuti del catasto delle strade, i termini entro i quali gli enti devono realizzarlo, i contributi agli enti provinciali e regionali, il fabbisogno finanziario per l’attuazione della legge con riferimento all’anno in corso. Nei prossimi giorni sarà avviata la discussione in Commissione e verrà audito l’assessore ai Trasporti Fedele, molto sensibile alle problematiche attinenti la viabilità e la sicurezza stradale, con il quale avvieremo un percorso per arrivare in tempi brevi all’approvazione della legge”.