Una Reggina cinica sbanca Siracusa Strambelli e Baclet firmano il blitz. Esordio vincente per Drago
di Antonio Spina
Nel monday night valido per la venticinquesima giornata del girone C di serie C ha visto la Reggina scendere in campo al “De Simone” per affrontare i padroni di casa del Siracusa.Partita importante per gli amaranto dopo lo scivolone casalingo nel derby contro il Catanzaro. Massimo Drago, alla “prima” sulla panchina amaranto, ha subito proposto il suo credo calcistico improntato sul 4-3-3.In difesa esordio per Gasparetto al fianco di Conson al centro della difesa, Franchini è la novità a centrocampo completato da Zibert e Bellomo, in avanti Baclet affiancato da Sandomenico e Strambelli.
Arrivano tre punti che consentono alla Reggina di riconquistare il quinto posto.Di certo non una prestazione da incorniciare, ma ciò che conta è il risultato in attesa di tempi migliori dal punto di vista del gioco.Sette giorni sono ancora pochi per permettere a Drago di poter plasmare il gruppo al meglio e trasmettere la sua filosofia calcistica.Ciò che emerge è che la squadra col minimo sforzo ha ottenuto il massimo risultato. Valore, anche questo, da grande squadra.
Primo tempo abulico e senza idee
Reggina che ha accusato la maggior vivacità degli aretusei nella prima mezzora di gioco.Diverse sono state le incursioni del Siracusa che hanno messo a nudo movimenti non ancora oleati della linea difensiva schierata, per la prima volta, a quattro. Pochi i rifornimenti a centrocampo con palla a terra che, di conseguenza, hanno reso evanescente il tridente d’attacco. Per gli amaranto da ricordare un tiro dalla distanza di Strambelli deviato in corner, in volo plastico, da Crispino.E’ questo l’unico squillo amaranto nel grigiore del primo tempo.
I pericoli maggiori arrivano dalla corsia di sinistra, dove Kirwan non riesce a contrastare un Souare incontenibile.Lo stesso Souare e il giovane Catania imperversano su tutto il fronte d’attacco, ma Farroni, ieri sera al posto dell’infortunato Confente, si fa trovare sempre pronto. Tiscione, cerca di sorprendere il portiere ospite, con una punizione da fuori area, la cui traiettoria prende un effetto strano a causa del vento.
Uno-due micidiale nel secondo tempo
Nella seconda frazione di gioco la Reggina cerca di aumentare l’intensità di gioco, pressando gli avversari nella loro metà campo. Primi minuti che ricalcano lo stesso canovaccio del primo tempo con Souare e Catania che non riescono a sfruttare le occasioni avute. La gara trova la sua svolta al minuto 60’, quando Strambelli da posizione defilatissima beffa Crispino con un sinistro a giro che s’insacca sul palo più lontano.
E’ questo l’episodio che spacca in due il match e consente alla Reggina di indirizzare la gara su binari più favorevoli.
Il Siracusa accusa il colpo e amaranto che, sulle ali dell’entusiasmo, trovano qualche minuto dopo il raddoppio. Franchini s’invola sulla destra, mette palla al centro dove per Baclet è un gioco da ragazzi spingere in rete. Uno-due micidiale e Siracusa al tappeto. La Reggina controlla agevolmente la gara senza correre pericoli fino al triplice fischio, mentre il Siracusa, causa un evidente calo fisico, non riesce più ad impensierire Farroni.