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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 02 DICEMBRE 2024

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Una rete di assistenza per le donne affette da endometriosi Il riconoscimento della rilevanza sociale dell'endometriosi arriva sul tavolo della terza Commissione regionale

Una rete di assistenza per le donne affette da endometriosi Il riconoscimento della rilevanza sociale dell'endometriosi arriva sul tavolo della terza Commissione regionale
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Via libera all’unanimità alla proposta di legge “Disposizioni per il riconoscimento della rilevanza sociale dell’endometriosi ed istituzione del Registro regionale” da parte della terza Commissione “Attività sanitarie, culturali e formative”, presieduta dal consigliere Michelangelo Mirabello (Pd).
Il progetto normativo n. 15/10, d’iniziativa del consigliere Giuseppe Giudiceandrea, “pone i presupposti giuridici per creare una rete di assistenza alle donne che sono affette da endometriosi, diffondere la conoscenza, adottare provvedimenti finalizzati all’esenzione della partecipazione al costo delle prestazioni, e infine, sostenere la ricerca scientifica e le associazioni di volontariato”.
“Si stima che questa patologia cronica, debilitante e spesso progressiva – ha spiegato Giudiceandrea nel corso dei lavori – colpisca in Calabria 25 mila donne, interferendo sulla qualità della vita e determinando il 30-40 per cento dei casi di infertilità femminile.”
Parere favorevole anche alla proposta di legge del consigliere Mauro D’Acri recante: “Integrazioni alla legge regionale 11 maggio 2007, n. 9 ‘Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e finanziario (collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2007, art. 3, comma 4 della legge regionale n. 8 del 2002’.
Il progetto di legge scaturisce dall’esigenza di dare compiuta attuazione e definizione alla procedura di liquidazione dell’Ardis di Catanzaro, prevedendo e disciplinando il trasferimento dei 15 dipendenti all’Azienda Calabria Lavoro.
Al vaglio della Commissione, poi, la proposta di legge – su cui l’organismo si è ampiamente confrontato – per l’Istituzione del Registro Tumori di popolazione della Regione Calabria. Ne sono congiuntamente firmatari i consiglieri Giudiceandrea, Mirabello, Sergio e Bova.
Sul riconoscimento dei diritti e dei bisogni delle persone con disagio mentale sono stati ascoltati Immacolata Cassalia (presidente dell’associazione “Insieme per la disabilità onlus”) e Saverio Pagnotta, presidente dell’associazione “Pandora Onlus”. I rappresentanti si sono fatti portavoce della “drammaticità delle condizioni in cui versa questo delicato settore e delle difficoltà delle famiglie su cui vengono trasferiti i carichi di gestione e cura”. Sono stati infine auditi i medici delegati del Servizio SUEM 118 della Calabria: Francesco Masotti, Francesca Cortese, Rosario Pugliano e Teresa Scrivo.
Hanno chiesto “una perequazione nell’inquadramento contrattuale ed economico che attualmente presenta in Calabria evidenti disparità con trattamenti ‘a macchia di leopardo’”.
I lavori si sono conclusi con una richiesta del consigliere regionale Flora Sculco (Calabria in rete) – subito accolta dal Presidente Mirabello – affinchè “venga audito in Commissione il Commissario dell’Asp di Crotone rispetto ad alcune notizie apparse sulla stampa – a seguito di un sopralluogo di alcuni parlamentari del Movimento 5 stelle – circa l’alta incidenza di patologie tumorali fra i dipendenti del laboratorio di analisi del presidio di Crotone”.
“Esprimo il mio compiacimento sia per il tenore della seduta, improntata al dialogo ed alla partecipazione, che per l’esito dei lavori, con l’approvazione di importanti provvedimenti. Con il via libera al testo di legge sull’endometriosi, senza oneri per la Regione, viene dato un chiaro segnale di attenzione su una materia di evidente interesse e impatto sociale” – ha commentato il presidente Michelangelo Mirabello.
“In merito all’articolato normativo per l’istituzione del Registro Tumori – ha proseguito il presidente dell’organismo – è stato avviato un proficuo dibattito con il supporto prezioso del Dirigente del Dipartimento della Salute, Brancati. Grazie al coordinamento della rete dei tre Registri sub-regionali di Cosenza-Crotone, Catanzaro-Vibo Valentia e Reggio Calabria, ci doteremo di un sistema indispensabile di valutazione dell’efficacia degli strumenti di diagnosi e cura del territorio oggetto di studio e delle situazioni ambientali a rischio. Recepiamo di buon grado anche le richieste del comparto della salute mentale rispetto a cui non abbiamo competenze gestionali, ma solo di intervento legislativo, indirizzo e controllo. Importante – continua Michelangelo Mirabello – anche l’approvazione della proposta di legge, d’iniziativa del consigliere Mauro D’Acri, che punta a garantire la stabilità lavorativa di 15 dipendenti dell’Ardis di Catanzaro. Abbiamo voluto fare questo sforzo per garantire i diritti dei lavoratori e salvaguardare le professionalità acquisite. Quanto alle problematiche di perequazione nell’inquadramento contrattuale dei medici del SUEM 118 – ha informato il presidente Mirabello – adotteremo una risoluzione o un atto legislativo in tal senso”.
Hanno preso parte alla seduta i consiglieri Sinibaldo Esposito (Ncd), Giuseppe Giudiceandrea (Democratici Progressisti), Flora Sculco (Calabria in rete) e Franco Sergio.