Una signora di 95 anni, perseguitata ingiustamente da Equitalia
redazione | Il 19, Giu 2012
L’agenzia del fisco ipoteca la casa dell’anziana donna di Polistena
di Danilo Loria
Una signora di 95 anni, perseguitata ingiustamente da Equitalia
L’agenzia del fisco ipoteca la casa dell’anziana donna di Polistena
POLISTENA – E’ da aprile 2009 che, l’agenzia del fisco, Equitalia, aveva
notificato ad una signora ultranovantenne, delle cartelle esattoriali che
l’obbligavano a pagare una cifra supriore ai 20 mila euro, senza che la donna
avesse tale debito con l’erario. La somma da pagare era in riferimento al
pagamento ai contributi da pagare agli operai che lavoravano in una terra
agricola di proprietà dell’anziana signora polistenese. La donna, godendo dello
“stiependio” di accompagnamento non avrebbe dovuto pagare nessun contributo a
chicchesia. La storia ha dei tratti alquanto grotteschi allorquando il
Tribunale di Palmi, dopo il ricorso presentato dal proprio avvocato, da
sostanzialmente ragione alle tesi dell’anziana signora ma, Equitalia, non si
rassegna ipotecando la casa della donna e “congelando” il conto in banca
intestato alla cittadina polistenese. La vicenda si conclude in maniera
positiva con alcune sentenze del Tribunale di Palmi, il quale “sospende” il
pignoramento della casa, “ripristinando” il denaro dell’anziana, facendo pagare
i danni all’agenzia delle riscossioni. Tutto è bene quel che finisce bene.
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