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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 GENNAIO 2025

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“Una strage che forse poteva essere evitata” Rosanna Scopelliti (Ncd) commenta il terribile incidente sulla Sgc Jonio-Tirreno

“Una strage che forse poteva essere evitata” Rosanna Scopelliti (Ncd) commenta il terribile incidente sulla Sgc Jonio-Tirreno
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“Non ci sono parole per esprimere il dolore e lo
sgomento che ha causato in tutti i calabresi, specialmente nei residenti
dell’area attraversata dalla SGC Jonio-Tirreno, l’immane tragedia stradale
in cui hanno perso la vita sei persone, tra le quali un padre ed un figlio
che viaggiavano a bordo di una delle due vetture coinvolte nell’incidente,
e due fratelli che viaggiavano a bordo dell’altro veicolo. Una strage che
forse poteva essere evitata se fossero stati presi provvedimenti per tempo,
visto che purtroppo non sono che gli ultimi morti di una lunga scia che
parte sin dall’inaugurazione di questa importante arteria stradale”. E’ il
commento, in una nota, dell’On. Rosanna Scopelliti (NCD), alla notizia
dell’orrendo incidente stradale avvenuto nel tratto della Strada di Grande
Comunicazione Jonio-Tirreno nel territorio di Cinquefrondi (RC), in cui
hanno perso la vita ben sei persone nel primo pomeriggio di ieri.
“Mi unisco – dice l’On. Scopelliti – al dolore che ha colpito in maniera
così crudele le famiglie di coloro che hanno perso la vita nell’incidente,
porgendo le mie più sentite condoglianze. Ma credo – aggiunge – non ci si
possa limitare a questo. Non possiamo certo lenire il dolore delle
sventurate famiglie colpite da questa tragedia, ma è nostro dovere di
rappresentanti delle Istituzioni cercare di far sì che tragedie del genere
non avvengano più. Nei prossimi giorni mi attiverò con tutti gli strumenti
regolamentari a mia disposizione per chiedere con forza ai ministri
competenti di porre in essere, una volta per tutte, tutte le soluzioni
tecniche e ingegneristiche necessarie per ridurre al minimo il rischio di
incidenti su una strada percorsa quotidianamente da migliaia e migliaia di
persone, che hanno diritto alla tutela della loro vita”.
“Perché se è vero, come si dice – continua la parlamentare – che il tragico
incidente sia stato probabilmente causato nella sua immane tragicità dalla
forte velocità con cui procedeva uno dei veicoli, ciò non toglie che la SGC
Jonio-Tirreno si conferma una delle tante ‘strade della morte’ in cui, per
una ragione o per un’altra, non si è ancora riusciti a porre in essere
alcuno strumento di sicurezza o di deterrenza, nonostante l’ormai
insopportabile sequenza di morti che vi si stanno verificando”.
Secondo Rosanna Scopelliti: “urge quindi che chi ha competenza su questa
arteria stradale si attivi immediatamente sia con opere di rinforzo delle
protezioni guard-rail, che si dimostrano in tutta evidenza insufficienti
per un’opera che scorre su cavalcavia ad oltre quaranta metri dal suolo, o
maturando l’idea di uno scorrimento a carreggiata singola senza possibilità
di sorpasso, o quantomeno dotando questa strada di una serie di strumenti
automatici di rilevazione della velocità dei veicoli che possano far
risalire ai trasgressori comminando sanzioni severissime per i
trasgressori, compreso – conclude la nota – il ritiro della patente”.