Assotutela denuncia lo stillicidio di tagli e chiusure al Sant’Eugenio di Roma
Un’altra eccellenza della sanità pubblica viene smantellata
Assotutela denuncia lo stillicidio di tagli e chiusure al Sant’Eugenio di Roma
“Un’altra eccellenza della sanità pubblica viene smantellata. Questa volta
tocca all’Urologia del Sant’Eugenio che, di colpo chiude i battenti senza
alcuna apparente motivazione. Che ne sarà dei pazienti, degli operatori,
dei medici, dei tanti professionisti che qui operano? La solita politica
delle decisioni piovute dall’alto ma non si comprende a favore di chi”. E’
il commento del presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, dopo
l’improvvisa chiusura del reparto del Sant’Eugenio. “Da qualche mese, con
la motivazione di lavori di ristrutturazione, è stata chiusa la Medicina
nucleare e, con la sottoscrizione di una convenzione, i pazienti da
sottoporre a indagine scintigrafica dovevano essere inviati all’omologo
reparto del Forlanini. Peccato però – continua Maritato – che da un esame
delle cartelle del mese di maggio, i cittadini inviati al Forlanini si
contino sulla punta delle dita. Dove sono stati inviati?”, si chiede il
presidente. “Non vorremmo fosse stata agevolata qualche struttura privata
nelle vicinanze dell’ospedale dell’Eur. Stesso sospetto lo nutriamo per
l’Urologia, come per la Radioterapia, per cui esiste un imponente ed
efficiente reparto al San Giovanni chiuso da anni mentre il presidente
Zingaretti, circa un mese fa ha inaugurato quella del Campus Biomedico di
Trigoria”.