Ebbene sì, la priorità per la Coalizione Scionti è quella di istituire il quinto assessore (come si può percepire al punto 6 dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 09/11/2016). Ed è questa la priorità per Taurianova ed i taurianovesi? Per la Coalizione Scionti pare proprio che sia così. Infatti, basta andare in giro per il Centro di Taurianova, per le frazioni di San Martino, Amato, Pegara, e tutti i cittadini alla domanda “Cosa serve a Taurianova?”. Risponderanno con entusiasmo e all’unanimità: a “Taurianova serve, proprio come il pane, il quinto assessore”.

Battute a parte, c’è da ridere, se non ci fosse da piangere. Ma, la domanda sorge spontanea, un senso di vergogna, anche piccolo, non tange la classe politica che ci amministra? Ma che ha fatto di male la città di Taurianova per meritarsi questo! Piove sempre sul bagnato! Comunque, nei prossimi giorni si svolgeranno le sedute del Consiglio comunale per tentare di realizzare l’istituzione del quinto assessore (tentativo fallito il 09/11/2016).
Come diceva il grande giornalista Indro Montanelli, “solo prendendo la malattia, la si può curare”; ebbene Taurianova si deve curare, restando nella metafora; comunque, ci auguriamo che diverse personalità presenti nella Coalizione Scionti, abbiano la forza e l’onestà intellettuale di fermare questa indecenza del quinto assessore.
Indecenza, pare necessaria, per accontentare qualcuno e non far cadere l’Amministrazione Scionti; ma arrivato a questo punto, ci chiediamo cara Coalizione Scionti, perché non ne fai sei, sette, otto assessori, vedete Voi, basta che siate sicuri di mantenere il potere! Mentre la città di Taurianova è letteralmente in “coma sociale ed economico”.

Noi chiediamo che si abbandoni il progetto del quinto assessore e ci si occupi di cose serie, che interessano i cittadini. Ci si occupi di come lavori fondamentali sono stati rinviati, ancora, come da programma triennale delle opere pubbliche del 30.09.2016, vedi la necessarie e fondamentale manutenzione straordinaria scuola elementare secondo circolo (lavori rinviati da ottobre 2016 ad ottobre 2017), riqualificazione Viale San Martino (lavori rinviati da luglio 2016 a ottobre 2017), realizzazione tratto fognatura Circonvallazione Nord- contrada Pedazzo ( lavori rinviati da ottobre 2016 a ottobre 2017).

Si consideri la voragine di località bizzurro, ad oggi una vergogna ed un pericolo a cielo aperto. Si veda di arrivare ad una conclusione, possibilmente entro la fine di questo secolo, sul cosiddetto Piano regolatore, così sponsorizzato in campagna elettorale, che potrebbe riprendere il settore edile, e far girare un po’ di economia locale.

Si affrontino gli investimenti sulla gestione dei rifiuti, come demagogicamente pubblicizzati, nella campagna elettorale e nel programma elettorale della Coalizione Scionti, e non avvenuti; addirittura adesso vi è un problema di gestione ordinaria, come sottolineato nella seduta del Consiglio comunale del 09/11/2016 dall’ Avv. Stella Morabito che specifica il problema di pulizia della città e del decoro urbano.

E le frazioni (San Martino- Amato – Pegara), che fine hanno nell’attuazione del programma della Coalizione Scionti? Furono definite comunità. Probabilmente aspettano, ardentemente, anche loro la nascita del quinto assessore per la non soluzione dei problemi; lo si aspetta come un Messia! Si riscopra il ruolo delle imprese. Si crei e si attui, come è stato fatto negli altri comuni, uno SPORTELLO che faccia informazione sugli strumenti agevolativi, contributi, amministrativi e burocratici. Il PSR regionale, per i bandi di contributi nel settore agricolo, come il bando pacchetto giovani ( contributi dal 50% al 60% dell’investimento), bando pacchetto aggregato ( contributi dal 45% al 50% dell’investimento), bando energie rinnovabili (contributi dal 45% al 60% dell’investimento), bando risorse idriche ( contributi dal 45% al 60% dell’investimento), che non ha avuto la giusta attenzione e promozione dall’Amministrazione Scionti, in altro affaccendata.

Assenza di idonea promozione relativamente alla DE.CO. (denominazione comunale di origine) ufficializzata con deliberazione del Consiglio Comunale n.13 del 12/02/2013; che consente di marcare con tale certificazione di qualità i torroni di Taurianova ed i suoi ingredienti, presentandoli sul mercato come una tipicità locale che è già di fatto eccellenza riconosciuta , ma lo deve diventare anche di diritto. La DE. CO. sui torroni differenzierebbe il prodotto e andrebbe a generare un’ offerta dolciaria di qualità da portare sui mercati calabresi e non, anche e soprattutto tramite i siti internet. Un’opportunità di questo tipo andrebbe portato in primo piano quotidianamente, altro che sprecare energie per aggiustarsi il quinto assessore.

Cara Coalizione Scionti, ritorna sul pianeta Terra, e risolvi i problemi dei taurianovesi, o almeno provaci.

ASSOCIAZIONE RICOSTRUIRE TAURIANOVA
ASSOCIAZIONE ORGOGLIO SUD
(già presenti nelle ultime elezioni comunali)