Unical, Museo Paleontologia a “Settimana Pianeta Terra” Alla scoperta dello scheletro di Coelophysis
di Roberta Strano
Dal 19 al 23 ottobre, in occasione della terza edizione della “Settimana del Pianeta Terra”, manifestazione nazionale dedicata al mondo delle Geoscienze, arriva all’Università della Calabria, ad Arcavacata di Rende(CS), museo dell’Unical, per essere studiato e ammirato, il Coelophysis, piccolo dinosauro carnivoro del Triassico (risalente a circa 215 milioni di anni fa).
Un calco realizzato sulla base degli scheletri ritrovati in centinaia e ammassati uno sull’altro nel 1947 negli Usa, in una proprietà conosciuta come “Ghost Ranch”, nel New Messico.
“Il nome di questo rettile significa “forma cava” in riferimento alle sue ossa cave che, insieme agli arti lunghi e snelli, lo rendevano un formidabile corridore. Il Coelophysis era voracissimo e, dotato di piccoli denti ricurvi e aguzzi, con i bordi seghettati, era un feroce cacciatore, in grado di catturare una vasta gamma di piccoli animali, compresi pesci e insetti” spiega la dottoressa Anna Rao, curatrice del Museo.
Lo scheletro di Coelophysis è stato già sistemato nella sala dei Rettili, dove si trovano lo scheletro dell’enorme (ma erbivoro) Ouranosaurus, del rettile volante Anhanguera («particolarmente amato dai bambini» dice la dottoressa Rao), l’uovo originale di un Adrosauro, un calco del famoso “Ciro” (Scipionyx samniticus), primo dinosauro italiano e unico al mondo fossilizzato con gli organi interni; per finire il calco di un cranio di Tirannosaurus Rex, mostrato per la prima volta lo scorso anno in occasione della Notte dei Ricercatori e, da allora, grande catalizzatore di attenzioni e fantasie di chiunque visiti il Museo.
Il Museo di Paleontologia è suddiviso in quattro sale, in cui il visitatore può ripercorrere le tappe fondamentali dell’evoluzione della Terra.
Sarà aperto al pubblico dal 19 al 23 ottobre dal Lunedì al Venerdì dalle 9.30-12.30 e il Lunedì e Giovedì anche dalle 15.30 alle 17.30.
Cos’è la settimana del pianeta terra
La “Settimana del Pianeta Terra. L’Italia alla scoperta delle Geoscienze – Una società più informata è una società più coinvolta” si articola in un insieme di manifestazioni, i “Geoeventi”, che si svolgono nell’arco di una settimana di ottobre in diverse località sparse su tutto territorio nazionale: escursioni, passeggiate nei centri urbani e storici, porte aperte ai musei e nei centri di ricerca, visite guidate, esposizioni, laboratori didattici e sperimentali per bambini e ragazzi, attività musicali e artistiche, degustazioni conviviali, conferenze, convegni, workshop, tavole rotonde.
Tutto è dedicato a scoprire e valorizzare il patrimonio naturale dell’Italia, ricca di montagne e ghiacciai, grandi laghi, fiumi, colline, coste e paesaggi marini, isole, vulcani.
La “Settimana del Pianeta Terra” vuole diffondere il rispetto per l’ambiente, la cura per il territorio e la cultura geologica.
Vuole anche promuovere un turismo culturale, sensibile ai valori ambientali, diffuso su tutto il territorio italiano, che metta in risalto sia le risorse naturali più spettacolari.
La “Settimana del Pianeta Terra” vuole anche avvicinare i giovani alla scienza, alle geoscienze in particolare, e trasmettere l’entusiasmo per la ricerca e la scoperta scientifica. Far conoscere le possibilità che la scienza ci offre per migliorare la qualità della nostra vita e della nostra sicurezza, investendo su ambiente, energia, clima, alimentazione, salute, risorse e riduzione dei rischi naturali.
Per maggiori info:
http://www.settimanaterra.org/l_iniziativa
http://museopaleo.unical.it/