Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Università Mediterranea, Giovinazzo eletto senatore accademico, il plauso della segreteria nazionale dell’associazione Valentia Il neo eletto al senato accademico non nasconde la sua soddisfazione: «È un risultato storico, 1617 voti significa tornare indietro di oltre 10 anni, quando in senato accademico sedeva 1 rappresentante e non due

Università Mediterranea, Giovinazzo eletto senatore accademico, il plauso della segreteria nazionale dell’associazione Valentia Il neo eletto al senato accademico non nasconde la sua soddisfazione: «È un risultato storico, 1617 voti significa tornare indietro di oltre 10 anni, quando in senato accademico sedeva 1 rappresentante e non due

Girolamo Giovinazzo, studente di giurisprudenza, ventunenne di Cittanova, è stato eletto rappresentante degli studenti in seno al Senatore accademico all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, con 1617 preferenze. Oltre 80% di preferenze.
Giovinazzo, già referente per la città di Reggio Calabria dell’associazione Valentia ottiene un grandissimo risultato, vincendo nuovamente all’interno dell’ateneo, risultando il più giovane e più votato rappresentante al Senato Accademico dal 2010, quando allora a sedere in senato non erano 2 bensì 1 studente.
Il giovane, all’interno dell’Università Mediterranea, è stato già primo eletto in seno al consiglio del Dipartimento di giurisprudenza, economia e scienze umane nel 2019, componente del consiglio degli studenti e membro di diversi gruppi di lavoro, tra cui “l’orientamento” in cui si è sempre impegnato dall’inizio dell’esperienza accademica.
Molto attivo dai tempi del liceo, sempre attento al contesto sociale, soprattutto con occhio di riguardo verso le fasce più deboli collabora con diverse realtà del territorio, per ultimo, dal 2019 con l’Associazione Nazionale Valentia, cui è Referente per la Città metropolitana di Reggio Calabria. Molto vicino al volontariato e donatore di sangue dalla maggiore età, nonché responsabile del gruppo giovani dell’Avis comunale di Laureana di Borrello.
Il neo eletto al senato accademico non nasconde la sua soddisfazione: «È un risultato storico, 1617 voti significa tornare indietro di oltre 10 anni, quando in senato accademico sedeva 1 rappresentante e non due, un risultato che rimarrà senza dubbio nella storia dell’associazione Themis, della lista dedalo e di tutta l’università. Con il 45,12% d’affluenza alle urne (tra le più alte d’Italia) e con l’81% di preferenze personali (1617 voti) vengo eletto senatore accademico dopo una delle pagine più buie della storia mondiale a causa di questa tragica pandemia che ha cambiato tutto il contesto in cui viviamo, questo risultato mi riempie di coraggio per ricominciare già da settembre a rivivere l’università come prima – conclude – questo risultato è frutto di anni e anni di impegno, passione e fatica nei confronti della comunità studentesche che ho avuto l’onore di rappresentare, dai tempi del liceo ad oggi.»
«Il voto ha premiato il lavoro che Girolamo ha fatto per il sociale. Gli studenti hanno riconosciuto quanto fatto e gli hanno accordato nuovamente la fiducia. Così esordisce il presidente nazionale dell’Associazione Valentia, Anthony Lo Bianco. «I giovani – continua – non si dimenticano e per questo Girolamo ha avuto un grosso riconoscimento». Continua, poi: «Sicuramente quello registrato a Reggio Calabria è un risultato storico non solo per la comunità, ma per l’intero ateneo». Una battaglia elettorale che, almeno in partenza, sembrava quella di Davide contro Golia. «Per questo ‘Davide’ cioè Girolamo merita un plauso doppio: a lui ed alla sua squadra fatta di tanti giovani che hanno condotto con entusiasmo e grinta la lunga campagna elettorale».
Giovinazzo ringrazia «tutti i candidati della grande famiglia Dedalo, tutti i gruppi e le associazioni che ne fanno parte; grazie alla mia associazione Themis che ci ha permesso di raggiungere questo importante traguardo».
Un pensiero viene rivolto anche ai «1617 studenti che hanno riposto in me la loro fiducia, mi riempite di orgoglio e di coraggio; grazie a tutti gli amici, i colleghi, la mia famiglia che ogni giorno credono in me. Dedico a voi questa vittoria», ha concluso il neo eletto senatore accademico.