Reggio, convegno su “intercettazioni e giornalismo” Organizzato dalla rivista giuridica universitaria "Diritto 21". Si svolgerà all'università "Mediterranea"
La redazione della rivista giuridica universitaria “Diritto21”, periodico d’informazione a distribuzione interna del Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia dell’ateneo reggino, organizza nella giornata di domani un incontro formativo dal titolo: “Intercettazioni e giornalismo d’inchiesta: il confine tra obbligo di segretezza e diritto di cronaca”.
L’iniziativa consentirà di trattare e approfondire una delle questioni più delicate del nostro sistema di procedura penale, nell’ottica del controverso bilanciamento con il diritto all’informazione.
Grazie al contributo di quattro autorevoli relatori (il prof. Arturo Capone, docente di procedura penale presso l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria; l’avv. Francesco Albanese, penalista del foro di Reggio Calabria; il dott. Claudio Cordova, direttore della testata giornalistica “Il Dispaccio”; il dott. Stefano Musolino, sostituto procuratore della DDA di Reggio Calabria), sarà possibile analizzare la disciplina relativa alla fase delle indagini preliminari, segmento procedurale caratterizzato da un obbligo di segretezza su determinati atti, funzionale a una corretta verifica della fondatezza della notizia di reato da parte del giudice dell’udienza preliminare (per evitare il rischio di alterazione delle prove o di depistaggio delle stesse indagini) e soprattutto all’esigenza di tutelare la cosiddetta “verginità conoscitiva” del giudice in dibattimento (garantendo la terzietà e l’imparzialità nell’esercizio della funzione giurisdizionale).
In particolare, con riferimento al discusso strumento di ricerca della prova costituito dalle intercettazioni, saranno chiariti i limiti di operatività di questo obbligo di segretezza e allo stesso tempo verrà individuato il momento in cui l’opinione pubblica possa esercitare il suo diritto a conoscere tali atti.