Università Mediterranea,continua l’occupazione
redazione | Il 09, Dic 2010
Gli studenti di tutte le facoltà, dopo assemblee giornaliere ed incontri per discutere sui tagli allistruzione imposti dal Governo, hanno infatti deciso di occupare lAula Magna Quistelli lo scorso 29 novembre. Ad oggi questo spazio, che è il centro delle attività comuni dAteneo, continua ad essere occupato da noi studenti
DALILA NESCI
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Università Mediterranea,continua l’occupazione
Gli studenti di tutte le facoltà, dopo assemblee giornaliere ed incontri per discutere sui tagli allistruzione imposti dal Governo, hanno infatti deciso di occupare lAula Magna Quistelli lo scorso 29 novembre. Ad oggi questo spazio, che è il centro delle attività comuni dAteneo, continua ad essere occupato da noi studenti
REGGIO CALABRIA-Loccupazione dellAula Magna dAteneo dellUniversità Mediterranea continua. Gli studenti di tutte le facoltà, dopo assemblee giornaliere ed incontri per discutere sui tagli allistruzione imposti dal Governo, hanno infatti deciso di occupare lAula Magna Quistelli lo scorso 29 novembre. Ad oggi questo spazio, che è il centro delle attività comuni dAteneo, continua ad essere occupato da noi studenti. La nostra protesta confluisce in un circuito nazionale di contestazioni: tutti gli atenei dItalia sono in rivolta.
Gli studenti non intendono sottostare allo svilimento di unistituzione pubblica quale è luniversità,
umiliata prima da logiche ministeriali di profitto e calpestata poi da gestioni sconsiderate nellamministrazione dAteneo.
Per questo protesteremo domani, 9 dicembre, piantonando il rettorato in attesa della risposta del Senato Accademico che delibererà sul contributo fisso di facoltà; attenderemo il suo ritiro e chiederemo lavvio di un sistema impostato sulla trasparenza e sulla reale partecipazione della componente studentesca.
Il 14 dicembre aderiremo alla mobilitazione nazionale in occasione del voto di fiducia al Governo.
NellAula Magna Quistelli, oltre alla permanente occupazione, si continuano a tenere lezioni di didattica alternativa e contro-corsi su tematiche dinteresse sociale.
Gli studenti dellAula Magna d’Ateneo A. Quistelli occupata