“Uomini e topi” ad Amato (di Taurianova), tra le sconfinate verdi praterie di binari solitari! La segnalazione di un cittadino per la “solita” questione delle erbacce a ridosso delle ex linee taurensi che “Comune possa tornare a essere un luogo sicuro e vivibile”. L'appello all'Amministrazione Comunale affinché intervenga con le Ferrovie della Calabria
redazione | Il 12, Nov 2024
Di Gilar
Avremmo voluto parlare con un alito di opinione sulle ultime novità politiche della Taurianova Capitale, ma all’improvviso arriva una richiesta da parte di un cittadino (veramente molti più di uno) della frazione di Amaro, e che già avevamo affrontato tempo fa e che in qualche modo era stata risolta, ma che oggi puntualmente si ripresenta come raffreddore autunnale, in merito alla scarsa manutenzione e pulizia delle erbacce che invadono il tratto ferroviario delle ex linee taurensi il quale provoca disagi e invasioni di abitazioni da parte di ignari topi in cerca di un libro da leggere.
Un po’ ci dispiace rimandare il discorso politico perché ha del fascino come una mangusta che fa le lampade in un solarium o un bradipo che gioca a tennis con una mantide religiosa. E soprattutto dare notizia della nascita di una nuova stella nel firmamento della politica cittadina che abbiamo deciso di chiamarla “Madame Richelieu”, in onore a Dumas si intende visto che siamo ancora in piena “Capitale” … “oh quest’autunno che impregna la mia anima e mi salda alla poltrona e cantate sirene che da qui non mi muoverò”. O magari parlare della solitudine dei numeri “caridiani” che preso alla sprovvista assomiglia molto al viandante sul mare di nebbia, al quale va la nostra incondizionata e smisurata solidarietà, così come l’atmosfera politica “a cavallo di fuoco, uomo di paglia, a uomo di paglia, cavallo di fuoco”.
Ma parliamo di topi, che non sono animali da affezione, ma che si affezionano ovunque, quelli che abitano in quelle erbacce a ridosso delle linee taurensi e che nella disattenzione e nella trascuratezza di chi dovrebbe segnalare questa inadempienza delle Ferrovie della Calabria, magari preferisce voltarsi dall’altra parte, ma noi siamo abituati a dare voce ai cittadini disperati e in questo caso agli abitanti della Frazione di Amato (di Taurianova).
Ci scrive il cittadino della “Frazione”: “Da diversi mesi a questa parte, stiamo assistendo a una situazione inaccettabile legata alla mancata derattizzazione e alla scarsa manutenzione del nostro territorio, in particolare per quanto riguarda la proliferazione di erbacce lungo le strade e i siti pubblici.
La presenza di roditori e l’accumulo di vegetazione incontrollata non solo rappresentano un grave rischio per la salute pubblica, ma minacciano anche la qualità della vita dei cittadini.
I residenti sono sempre più preoccupati per la sicurezza dei loro bambini e dei loro animali domestici, oltre alle possibili conseguenze per la salute provocate da topi e insetti che potrebbero proliferare a causa di questa situazione”. Badi bene che non è di competenza dell’Amministrazione Comunale, ma è di competenza delle Ferrovie della Calabria, ma si chiede un’interlocuzione in merito alla problematica.
È una situazione incresciosa a dire la verità e lo si vede dalle immagini, così come è allo stesso tempo assurda che chi ci vive specie se sono amministratori pubblici, non segnalano il problema a chi di competenza. Alcuni mesi fa avevamo posto il problema alla Ferrovie della Calabria, siamo stati anche coadiuvati dal vicesindaco Caridi che in breve tempo sono arrivati gli operai e hanno dato una ripulita, ma oggi il problema si ripresenta e con esso anche i topi.
Potremmo anche raffigurarlo come fece un maestro della letteratura John Steinbeck, con il suo romanzo, “Uomini e topi”, un capolavoro senza tempo, utilizzando una morale ovvero la speranza che si risolva e il sogno che non dovremmo sempre stare qui a segnalare un problema, ma sappiamo che sarebbe un’illusione quasi utopica. Ma noi ci proviamo e chiediamo aiuto all’Amministrazione Comunale che si faccia portavoce del problema, lo chiediamo anche per dovere territoriale con “gentilezza” all’assessore Crea (di Amato di Taurianova), lo abbiamo chiesto con la “cultura” all’assessore Fedele (di Amato di Taurianova), e siccome in un Consiglio Comunale (al quale chi scrive non ha voluto rispondere), siamo stati criticati (ovvero il buon Longo che non aveva scritto il pezzo), dal consigliere Papalia (di Amato di Taurianova), che ci aveva accusato che non aveva potuto badare alla pulizia delle ferrovie per problemi di salute e lì abbiamo scoperto che il “custode” per la pulizia era lui (?).
Crediamo che gli outfit sono accettabili (anche se superflui), come i selfiee le parvenze da Champs-Élysées, tra una cera di Madame Tussauds e un sorriso Durbans, ma ci sarebbero anche altre questioni per le quali meritano una minima attenzione e ricadono sul territorio quello fatto dalle persone semplici che vivono la quotidianità senza avere la paura che qualche “intruso” indesiderato entri nei loro giardini.
Nella speranza che non delegano il buon Caridi a scrivere un post social obbligandolo a scrivere baggianate difensive da “Conte Attilio” provinciali, noi speriamo che il problema venga risolto al più presto. In quanto da oltre due anni stiamo ricevendo una miriade di segnalazioni da parte degli abitanti della frazione di Amato spesso accompagnate da epiteti e parole sussurrate colme di “complimenti” e “belle paroline” per i loro rappresentanti.
Nella segnalazione arrivata ci viene scritto anche che richiede “un intervento immediato da parte delle autorità comunali per avviare le necessarie operazioni di derattizzazione e per garantire una regolare manutenzione delle aree pubbliche, affinché il nostro Comune possa tornare a essere un luogo sicuro e vivibile, altrimenti si procederà ad esposto alle autorità competenti perché questa situazione potrebbe portare rischi alla salute dei cittadini”.
Altro da scrivere non c’è…