Usa 2012: McCain accusa, capitali stranieri nella campagna di Romney
redazione | Il 19, Giu 2012
Dopo l’annuncio del presidente Usa di sanatoria su immigrati, il rivale glissa sui temi dell’immigrazione
Usa 2012: McCain accusa, capitali stranieri nella campagna di Romney
Dopo l’annuncio del presidente Usa di sanatoria su immigrati, il rivale glissa sui temi dell’immigrazione
(ANSA) NEW YORK – “I capitali stranieri si stanno insinuando nella campagna elettorale americana”. L’accusa viene dall’ex candidato repubblicano alla presidenza John McCain che in un’intervista ha puntato il dito contro un super Pac a favore del candidato Mitt Romney, nel quale il magnate dei casino Sheldon Adelson ha versato milioni di dollari. “Anche se in modo indiretto – ha detto il senatore dell’Arizona – i capitali stranieri stanno facendo il loro ingresso nella campagna elettorale. Il signor Adelson sta usando i profitti da proprietà che possiede a Macau (Brasile) per influenzare le elezioni”. La scorsa settimana, Adelson ha donato dieci milioni di dollari al comitato di azione politica ‘Restore Our Future’, tuttavia la legge federale sulla campagna elettorale proibisce che individui stranieri contribuiscano con loro denaro. “Ci troviamo di fronte a grosse quantità di denaro – continua McCain – e credo sia necessario tornare all’esempio di Teddy Roosevelt (eletto presidente degli Stati Uniti nel 1901), ossia limitare l’accesso di denaro”. Il monito di McCain viene nonostante lui sia uno dei principali sostenitori di Romney. Il senatore tuttavia è stato sempre critico sui grossi contributi di denaro della campagna elettorale provenienti da singoli molto ricchi. In linea con la sua politica, a suo tempo ha criticato l’ex speaker della camera Newt Gingrich per aver accettato da Adelson un contributo di oltre 21 milioni di dollari.