Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Usa: dimenticata in auto muore bimba di 11 mesi Con il caldo in arrivo lo “Sportello dei diritti” raccomanda ai genitori di non lasciare mai i bambini soli in macchina

Usa: dimenticata in auto muore bimba di 11 mesi Con il caldo in arrivo lo “Sportello dei diritti” raccomanda ai genitori di non lasciare mai i bambini soli  in macchina
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Tragedia della distrazione in Florida dove una bimba di soli 11 mesi è morta asfissiata
dal gran caldo mentre era chiusa nella macchina di famiglia. L’auto peraltro era
parcheggiata proprio davanti a casa. Nel frattempo la polizia ha avviato un’inchiesta,
anche se in un comunicato il dipartimento di polizia parla di «tragico incidente».
Il fatto è accaduto in una opulenta comunità di ville chiamata ‘Argon’: gli investigatori
stanno indagando sugli eventi che hanno portato alla morte della piccola, in quanto
non è ancora chiaro quanto a lungo la bimba sia rimasta in auto. Ma nel pomeriggio
di ieri, quando si è consumato il dramma, si sono registrati 32 gradi di temperatura
massima all’aperto. Purtroppo, con l’arrivo del caldo, le notizie di bambini lasciati
soli in auto sotto al sole, sono sempre più frequenti e la maggior parte di loro
vengono ritrovati morti dopo alcune ore. Come i bambini, a rischio sono anche gli
animali, in poche parole tutti coloro che non sono in grado di difendersi e che si
fidano di chi li lascia in queste situazioni. Negli ultimi 10 anni nel mondo sono
quasi 700 bambini morti per ipertermia. Una recente indagine ha inoltre rivelato
che circa il 20% dei genitori ha dimenticato nel veicolo proprio figlio, anche solo
per un minuto. Una situazione che può rapidamente diventare pericolosa, dal momento
che la temperatura in un’auto lasciata al sole può salire di 10-15 gradi ogni quarto
d’ora, fino a raggiungere i 50 gradi. E questo anche se la colonnina di mercurio
all’esterno tocca a malapena i 25 gradi. Ogni volta che la cronaca riporta questo
tipo di tragedie, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei
Diritti”, sembra impossibile che possa succedere. Eppure i casi di bambini
piccoli che muoiono dimenticati in auto sui sedili o legati al seggiolino non sono
così rari e capitano in famiglie normalissime ed a genitori apparentemente impeccabili
e incapaci di fare del male ai propri figli.