Usa, dodici persone morte per infezione intestinale batterica Undici di loro sono bambini deceduti con sindrome emolitico-uremica
Dodici di cui undici bambini morti per sindrome emolitico-uremica, gravissima complicanza di un’infezione intestinale batterica caratterizzata da anemia emolitica microangiopatica (distruzione dei globuli rossi nei piccoli vasi sanguigni), piastrinopenia (ridotto numero di piastrine) e insufficienza renale. È successo tra gennaio e febbraio in cinque stati, Arizona, California, Oregon, Maryland e New Jersey, in America. Altri bambini erano stati ricoverati con gli stessi sintomi, ma si sono salvati.
Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) ha poi reso noto che le infezioni sono state causate da un ceppo del batterio Escherichia coli (E. coli) che produce verocitotossina (VTEC), una tossina che aggredisce alcuni tipi di cellule. La colpa sembra essere di un burro vegetale di noci di soia della I.M. Healthy. La Food and Drug Administration (Fda) e il California Department of Public Health venerdì, tramite le principali testate americane ha reso noti i risultati delle analisi effettuate congiuntamente alle autorità sanitarie statali e federali sulle persone colpite da E.Coli a cavallo tra gennaio e febbraio di quest’anno.
Tali risultati riconducono, quindi, al burro vegetale di noci di soia tra cui il muesli contenuto all’interno dei prodotti della SoyNut Butter IM Co., uno tra i principali retailers non solo in America e comprende i prodotti venduti anche in grandi catene alimentari e rivenditori. Stando a quanto rivela la FDA, tutti i prodotti della I.M. Healthy potrebbero essere potenzialmente contaminati. Pertanto alla luce dei nuovi risultati delle analisi, venerdì la Food and Drug Administration (FDA) ha ampliato il ritiro dei prodotti alimentari, che ora include tutti gli articoli Butter IM Co., tra cui muesli. Secondo il CDC nove vittime, per i quali le informazioni erano disponibili, avevano mangiato i prodotti SoyNut Butter prima di ammalarsi.
Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) raccomanda ai consumatori, agli asili nido, scuole e alle altre istituzioni di non mangiare o servire i prodotti SoyNut Butter della marca IM o i muesli IM. Anche se il prodotto responsabile non è più in vendita, la Fda sostiene che il numero di persone intossicate potrebbe aumentare nelle prossime settimane, dato che le malattie trasmesse per via alimentare tendono ad impiegare più tempo per manifestarsi.
I medici chiamati in causa hanno riferito che la specie di batterio in questione, ovvero E.coli O157, potrebbe portare seri rischi alla vita delle persone. Il caso arriva sulla scia di un’ altra epidemia di E. coli scoppiata nei ristoranti Chipotle. Alla luce delle notizie provenienti dagli Stati Uniti sull’epidemia di E. coli, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [1]”, invita l’Istituto superiore di sanità che riceve dal Sistema sanitario nazionale tutte le segnalazioni di Sindrome emorragica uremica ed i carabinieri del Nas per individuare eventuali arrivi dagli Stati Uniti dei prodotti della SoyNut Butter IM Co., contaminati, anche se al momento attuale nel nostro Paese non sono stati segnalati casi dovuti a questo sierotipo dopo avere consumato il burro di noci di soia.