La Corte di Appello di Reggio Calabria ha condannato anche Pasquale Calia

Usura: condannati Domenico e Carmelo Stanganelli, legati alla potente cosca dei Mole’ di Gioia Tauro

La Corte di Appello di Reggio Calabria ha condannato anche Pasquale Calia

La corte di appello di Reggio Calabria II Sezione Penale nel corso del’udienza del 21.02.2013, a seguito di appello presentato dagli imputati, in riforma della sentenza emessa in data 24.01.2012 dal Tribunale di Palmi, ha pronunziato la sentenza di condanna nei confronti di:

CALIA Pasquale ( 2 anni e 6 mesi di reclusione e 6.000 di multa)

STANGANELLI Domenico cl. 65 (anni 4 di reclusione e 10.000 euro di multa)

STANGANELLI Domenico cl. 76 (4 anni e 5 mesi di reclusione e 10.000 di multa)

STANGANELLI Carmelo (anni 6 e 5 mesi di reclusione e 13.000 di multa)

Revocando la sanzione accessoria inflitta a Calia Pasquale e riducendendo quella dell’interdizione per Stanganelli Domenico

Il collegio del Tribunale di Palmi, aveva inflitto 26 anni di carcere ai 4 usurari originari di Gioia Tauro, arrestati nell’ottobre 2009 dai Carabinieri della Compagnia di Taurianova: Domenico Stanganelli, 46 anni (8 anni e quattro mesi di reclusione), Carmelo Stanganelli (7 anni e otto mesi), Domenico Stanganelli, 35 anni (6 anni e otto mesi di carcere) e Pasquale Calia (3 anni di reclusione).

La vicenda risale al circa tre anni e mezzo fa ed ha visto protagonisti due imprenditori oleari, i fratelli Michele e Antonio Luccicano, imprenditori oleari che, secondo l’accusa, sarebbero stati costretti a pagare tassi usurari fino al 120% annuo, per un prestito di 250mila euro (ne avrebbero dovuti restituire ben 335mila con tassi del 10% mensili). Secondo gli inquirenti gli Stanganelli sarebbero vicini al potente clan Molè di Gioia Tauro.

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