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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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Usura: tassi al 40% mensile, 10 arresti a Cosenza

Usura: tassi al 40% mensile, 10 arresti a Cosenza

| Il 20, Feb 2012

Operazione dei Carabinieri, giro d’affari da 500 mila euro. Ecco i nomi degli arrestati

Usura: tassi al 40% mensile, 10 arresti a Cosenza

Operazione dei Carabinieri, giro d’affari da 500 mila euro

 

 

(ANSA) – COSENZA – Un’operazione dei carabinieri di Cosenza è in corso per l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di dieci persone accusate di usura ed estorsione. Gli indagati sono accusati di avere prestato circa 500 mila euro a pensionati, commercianti e piccoli imprenditori, applicando tassi di interesse che variavano dal 10 al 40% mensile. L’inchiesta, avviata nel 2010 dai carabinieri del reparto operativo, è stata coordinata dalla Procura di Cosenza.

TRA ARRESTATI, ANCHE PARENTI VITTIMA DI UN OMICIDIO

Ci sono anche parenti di Giuseppe Ruffolo, un pregiudicato di 33 anni ucciso lo scorso anno a Cosenza, tra le persone arrestate stamani dai carabinieri per usura ed estorsione. Ruffolo, assassinato in un agguato il 22 settembre scorso mentre era alla guida della sua auto da un uomo che gli ha sparato con una pistola calibro 7.65, era stato arrestato per usura nel 2009. Per il movente del delitto gli investigatori seguono la pista della vendetta maturata negli ambienti della criminalità e, in particolare, nell’ambiente degli usurai. L’inchiesta di oggi, comunque, non riguarda quel delitto. I dieci provvedimenti restrittivi eseguiti oggi dai carabinieri sono stati emessi dal gip del Tribunale di Cosenza Luigi Branda, su richiesta del procuratore Dario Granieri e del sostituto Giuseppe Cozzolino.

LE VITTIME, ‘SE VA AVANTI COSI’ MI AMMAZZO’

“Io sparisco… Me ne devo uscire!… Non ce la faccio più…Non ce la faccio più…Altrimenti mi vado ad ammazzare…Mi vado ad ammazzare…Sopra a Dio mi vado ad ammazzare…”. E’ il passaggio di una intercettazione telefonica che gli inquirenti definiscono “emblematica”, contenuta nel faldone dell’inchiesta che ha portato all’arresto a Cosenza di dieci persone accusate di aver praticato tassi usurari dal 10 al 40% mensili. Parla, infatti, così, con il proposito di suicidio, una delle vittime”. La Procura sostiene di avere in mano “prove di evidenza matematica” per la maggior parte di esse “acquisite grazie al coraggio di alcune delle vittime che poste dinnanzi alla terribile alternativa di soccombere o reagire, hanno trovato la forza di rivelare tutti i dettagli delle vessazioni subite”. Sempre secondo quanto emergerebbe dalle indagini, alcune delle persone erano coinvolte da diversi anni in un modo “piuttosto stabile nell’attività usuraria, sino al punto di da risultare completamente asservite alla volontà dei rispettivi usurai. I quali facevano leva sulla gravissima condizione di precarietà economica e bisogno, le hanno ridotte in una situazione di completa soggezione e profonda disperazione psicologica”.

GLI ARRESTATI

Queste le dieci persone arrestate dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza nell’operazione contro un’organizzazione di usurai: Lorenzo Ruffolo, di 52 anni, ed Anna Squillace (50), entrambi di San Pietro in Guarano; Davide Caligiuri (49), di Celico, e Giovanni Bruni (52), Francesco Ruffolo (37), Ennio Bruni (71), Alfonso Pichierri (53), Carmine Pietro Sapia (54), Francesco Ruffolo (60) e Pasquale Placido (64), tutti di Cosenza.

redazione@approdonews.it