Nella giornata di venerdì scorso è stato giudicato dal Gup di Palmi, con il rito abbreviato, il 67enne Salvatore Morabito, residente a Molochio. L’uomo, nel febbraio del 2016, al culmine di una lite avvenuta all’interno della propria abitazione, aveva imbracciato un fucile ed aveva fatto fuoco contro la moglie, Anna Maria Luci, uccidendola.

Pochi minuti dopo aver commesso il delitto, Salvatore Morabito si era consegnato spontaneamente ai Carabinieri di Molochio. Nel corso dell’udienza, il Pubblico Ministero, dott. Rossello, aveva chiesto nella propria requisitoria il massimo della pena applicabile per il giudizio abbreviato, ovvero 20 anni di reclusione.

All’esito dell’udienza, in parziale accoglimento delle richieste difensive formulate nelle rispettive arringhe dagli avvocati Armando Veneto e Andrea Morabito, il Gup di Palmi, dott. Dionisio Pantano, concedendo le circostanze attenuanti generiche, ritenute equivalenti all’aggravante contestata, ha condannato l’imputato alla pena di 15 anni e 8 mesi di reclusione.