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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 29 DICEMBRE 2024

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Vacanze, arriva il baratto

Vacanze, arriva il baratto

| Il 15, Nov 2010

Fino al 21 novembre la settimana degli scambi vacanzieri. In alcuni B&B dura tutto l’anno

Vacanze, arriva il baratto

 

Fino al 21 novembre la settimana degli scambi vacanzieri. In alcuni B&B dura tutto l’anno

 

(ANSA) In tempo di crisi non occorre rinunciare alle vacanze, con il baratto si può andare al mare, in montagna o in campagna. Non si tratta però di scambiare appartamenti o ville, ma di fornire beni o servizi in cambio di ospitalità. E proprio a questo nuovo tipo di scambio vacanziero è dedidacata la Settimana del Baratto, (www.settimanadelbaratto.it), che comincia oggi e si conclude il 21 novembre. Si tratta di un periodo in cui tutti i B&B italiani iscritti al sito www.bed-and-breakfast.it offrono soggiorni in cambio di beni o servizi che il viaggiatore vorrà fornire come equivalente (o quasi) del pagamento delle notti e dei pasti. La settimana del Baratto è alla sua seconda edizione e in pochissimo tempo ha accumulato 12mila contatti su Facebook e decine di Bed & Breakfast affiliati. L’idea è venuta ai fondatori dello studio Scivoletto di Modica, in provincia di Ragusa che periodicamente aggiornano via e-mail le strutture associate (si paga una quota di iscrizione per essere inseriti sul sito) sull’andamento della campagna. Che pare andare a gonfie vele. La vacanza-baratto, è un’idea che hanno avuto Alfredo Meschi e Ilaria Farrulli, di professione scultori specializzati in temi marini che espongono in giro per l’Italia e che gestiscono Villa Villa Colle, (non è una ripetizione ma proprio il nome della casa di Pippi Calzelunghe). La loro casa, con una stanza per gli ospiti, è costruita a torre, risale al ‘600 e si trova a Bosa, in provincia di Oristano, ai piedi del Castello dei Malaspina, piccolo comune medioevale che conta ottomila abitanti. “Non ci aspettavano tutto questo successo – dice Ilaria raggiunta al telefono – abbiamo dato il via due anni fa a questa forma di scambio e abbiamo trovato sempre persone generose, mai nessuno che se ne sia approfittato”. Ma cosa si porta in cambio di qualche notte in Sardegna in una casa del 1600, in un borgo medioevale? “Molti ci portano marmellate biologiche, olio ma abbiamo anche ospitato una maestra di canto e un suonatore di ukulele per una settimana. In genere, però, accettiamo di tutto, non credo di aver mai detto ‘no’ a qualcuno, se la stanza era libera”. Insomma, non si sta a fare i conti esatti per capire a quanto equivale una notte in B&B, lo spirito è quello di “condividere e conoscere persone”. Una formula di successo al punto che Villa Villa Colle ha registrato il tutto esaurito per la stagione estiva 2010 e si prepara a replicare il risultato per il 2011 tenendo informati gli amici e i navigatori dal blog: http://avillavillacolle.blogspot.com/. Il baratto, però, impazza anche lontano dal mare, nelle grandi città come Milano, dove Alessia Maggioli, che gestisce il B&B Porta Garibaldi e aderisce alla Settimana del Baratto (ma valuta offerte di baratto anche per il resto dell’anno), conferma che si tratta di “una forma alternativa, quasi amicale – dice – con gli ospiti non parliamo mai di soldi”. Ad Alessandra sono stati offerti quadri, decorazioni, trattamenti shiatzu e addirittura spazi per convegni e feste in cambio dell’ospitalità nel suo B&B. Ma per avere un’idea di quali sono i servizi più richiesti dai gestori basta dare un’occhiata alla lista dei desideri sul sito della Settimana del Baratto. Al primo posto tra i desiderata degli ospiti ci sono i lavori di manutenzione delle strutture: giardinaggio, pittura o installazioni di impianti. Seguono i servizi di consulenza informatica, come la creazione di siti, le traduzioni in altre lingue o i sistemi di indicizzazione. Molto quotate anche le lezioni di lingua: inglese e francese sono quelle più gettonate. E poi ci sono le richieste “originali”. Ne riportiamo qualcuna che da sola vale il viaggio.

redazione@approdonews.it