VACANZE FINITE, ECCO LA TERAPIA
redazione | Il 06, Set 2010
Si ritorna dalle vacanze e il tecnostress è subito in agguato. Almeno per i lavoratori sempre connessi, che fanno un uso eccessivo di computer, Internet e telefonino.
VACANZE FINITE, ECCO LA TERAPIA
Si ritorna dalle vacanze e il tecnostress è subito in agguato. Almeno per i lavoratori sempre connessi, che fanno un uso eccessivo di computer, Internet e telefonino.
Si ritorna dalle vacanze e il tecnostress è subito in agguato. Almeno per i lavoratori sempre connessi, che fanno un uso eccessivo di computer, Internet e telefonino. Per prevenire la nuova patologia che affligge sempre più lavoratori high-tech, arriva il 10 settembre la terza edizione di ‘No Tecnostress Day’ 2010, organizzata da Netdipendenza Onlus in collaborazione con l’Associazione nazionale formatori della sicurezza sul lavoro (Anfos). Quest’anno è in programma un concerto gratuito di percussioni afro con la band di Jack Tama e Giovanni Imparato, presso l’Arcobaleno Beach, sulle rive del lago di Bracciano (Roma). Verrà inoltre presentato il primo video-corso di prevenzione sul tecnostress, con interviste e testimonianze di imprenditori che lavorano nel settore dell’information technology. E se lo stress da pc può far sorridere qualcuno, il pericolo non deve essere sottovalutato. Tanto che, ricordano gli organizzatori del ‘No Tecnostress Day’ 2010, entro il prossimo dicembre, secondo quanto previsto dal Testo Unico 81 del 2008, le aziende italiane devono mettersi in regola e valutare questo nuovo rischio per tutelare la salute del lavoratore, «poichè provoca disagi psicologici, ipertensione, mal di testa, insonnia, disturbi gastrointestinali e cardiocircolatori». «Quest’anno abbiamo deciso di realizzare la nostra campagna di prevenzione a settembre, cioè quando si torna dalle vacanze ed il rischio stress è più alto. Con la musica il corpo si rilassa. E ballare aiuta certamente a scaricare le tensioni: i tamburi africani sono molto coinvolgenti e invitiamo tutti a ballare con noi in riva al lago», dice Enzo Di Frenna, presidente di Netdipendenza Onlus. Il tecnostress è un problema che tocca da vicino le aziende moderne, «poichè il multitasking e l’information overload (cioè il sovraccarico informativo) sono rischi che minacciano la salute dei lavoratori», prosegue l’esperto, che da anni si batte per evidenziare il fenomeno. «Abbiamo realizzato un video di 40 minuti sul nuovo rischio lavorativo, che le aziende dovranno valutare entro dicembre 2010 per non incorrere in pesanti sanzioni. Si tratta di un uso ‘positivò degli schermi, finalizzato a fornire informazioni utili e testimonianze su stress e tecnostress in azienda», racconta Rolando Morelli, presidente di Anfos. Il video di prevenzione è disponibile sul sito dell’Anfos: basta registrarsi gratuitamente