Vademecum Imu, cos’è?
redazione | Il 12, Giu 2012
Il comune di Lamezia Terme informa i cittadini sulla tassa in questione
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Vademecum Imu, cos’è?
Il comune di Lamezia Terme informa i cittadini sulla tassa in questione
E’ un’imposta sulla proprietà, istituita dal Governo con l’art. 13 del Decreto Legge 201 del 6 dicembre 2011.
CHI LA PAGA?
I proprietari di beni immobili, siano essi terreni o fabbricati. In caso di proprietà divisa fra “nuda proprietà” e “usufrutto”, chi paga è il soggetto indicato a catasto come usufruttuario.
COME SI CALCOLA?
PER I FABBRICATI ISCRITTI IN CATASTO
La base di calcolo è il valore della rendita dell’immobile ai fini catastali. Questo valore deve essere
rivalutato, cioè aumentato del 5% e, per ogni tipologia, occorre applicare i moltiplicatori stabiliti dalla Legge.
PER I TERRENI AGRICOLI
La base di calcolo è il valore del reddito dominicale. Questo valore deve essere rivalutato, cioè aumentato del 25%. Il risultato deve essere moltiplicato per 130. Per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza il moltiplicatore è 110.
QUALI SONO LE ALIQUOTE?
L’aliquota di base dell’imposta è il 7,6‰
L’aliquota per l’abitazione principale e le sue pertinenze è il 4‰
L’aliquota per i fabbricati rurali ad uso strumentale, cioè utilizzati dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza che esercitano la professione di coltivatore diretto, è il 2‰
QUALI SONO LE DETRAZIONI?
Dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e per le relative pertinenze si detraggono €. 200,00.
Per ogni figlio di età non superiore ai 26 anni che dimora abitualmente e risiede anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale si detraggono €. 50,00 fino a un massimo di
€. 200,00 (cioè 4 figli)
COS’E’ L’ABITAZIONE PRINCIPALE?
L’abitazione principale è l’immobile iscritto o iscrivibile a catasto come UNICA UNITA’ IMMOBILIARE nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente.
NEL CASO IN CUI I COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE ABBIANO STABILITO LA LORO DIMORA
ABITUALE E RESIDENZA IN UN ALTRO IMMOBILE SITUATO NEL TERRITORIO COMUNALE, l’agevolazione per abitazione principale si applica ad un solo fabbricato (e relative pertinenze)
(esempio: un nucleo familiare composto da moglie e marito non legalmente separati che hanno la
residenza in due immobili presenti sul territorio comunale ma che dimorano abitualmente insieme, dovranno scegliere quale dei due immobili sarà per loro considerato come abitazione principale e comunicarlo al Comune entro il 16 giugno)
COSA SONO LE PERTINENZE ALL’ABITAZIONE PRINCIPALE?
Le pertinenze all’abitazione principale sono gli immobili classificati nelle categorie C/2, C/6 e C/7,
nella misura massima di un’unità per tipologia, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità ad
uso abitativo.
COME SI PAGA?
Si paga in due rate, la prima con scadenza 18 giugno e la seconda 17 dicembre.
Solo per la prima casa è possibile pagare l’IMU in tre rate (18 Giugno, 17 settembre, 17 dicembre).
Si paga ESCLUSIVAMENTE con il modello F24 in posta o in banca. Non sono più validi i pagamenti su conto corrente postale.
Per gli immobili adibiti a abitazione principale e pertinenze l’importo, se dovuto, va pagato interamente al Comune.
Per tutti gli altri immobili occorre:
calcolare l’IMU dovuta ad aliquota base (7,6‰) e versarne il 50% allo Stato;
calcolare l’IMU dovuta con l’aliquota stabilita dal Comune, sottrarre la parte versata allo Stato e versare al Comune la differenza.
Il tardivo versamento, rispetto alla prevista scadenza del 18 giugno, comporterà l’aggravio delle sanzioni come per legge.
E infine…
In deroga a quanto stabilito dall’art. 172 comma 1, lettera e, del D.lgs. 267/00 e successive modifiche e integrazioni, così come precisato dalla circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze n° 3/DF del 18/05/2012, sarà facoltà dei Comuni approvare, entro il 30/09/2012, il Regolamento IMU e deliberare in merito alle aliquote ed alla detrazione del tributo in modo differente rispetto alle caratteristiche di base. (4 per mille abitazione principale, 7,6 per mille altri fabbricati, detrazione principale € 200,00).
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