Vandali a scuola, studenti a casa
redazione | Il 13, Mar 2012
Chiuso il primo circolo “Monteleone” di Taurianova dopo il raid vandalico di stanotte. Su una lavagna la scritta: “Vi deruberemo ancora fino a quando non chiuderete la scuola”. Marziale: “Atto indegno e deplorevole”. All’interno della news le foto del raid vandalico
di TERESA COSMANO
ALL’INTERNO I VIDEO DEGLI ATTI VANDALICI
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Vandali a scuola, studenti a casa
Chiuso il primo circolo “Monteleone” di Taurianova dopo il raid vandalico di stanotte. Su una lavagna la scritta: “Vi deruberemo ancora fino a quando non chiuderete la scuola”. Marziale: “Atto indegno e deplorevole”
di Teresa Cosmano
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Niente scuola stamane per gli alunni del primo circolo “Alessandro Monteleone” di Taurianova, a causa dei danneggiamenti causati questa notte da ignoti, che si sono introdotti nell’istituto, distruggendo banchi, sedie, registri e quant’altro si sono trovati di fronte, oltre a spargere dappertutto la schiuma degli estintori. Ingenti i danni provocati, tant’è che il dirigente scolastico Maria Aurora Placanica, ha deciso di chiudere la scuola e far tornare a casa i bambini, fino a che non sarà di nuovo accessibile. “Uno spettacolo impressionante quello che si è presentato stamattina davanti ai nostri occhi – ha spiegato la preside, raggiunta telefonicamente da Approdonews -. La scuola è praticamente stata messa a soqquadro, abbiamo perfino trovato i banchi sporchi di urina e le lavagne imbrattate di scritte ingiuriose e minatorie”. La dirigente scolastica, profondamente scossa, si è detta molto preoccupata per il possibile seguito che l’azione di stanotte potrà avere, dal momento che su una lavagna è stata scritta la frase: “Vi deruberemo ancora fino a quando non chiuderete la scuola”. “Un episodio – ha continuato la preside – che ci ha destabilizzati. Oggi più di 500 famiglie si sono trovate in difficoltà, per volontà di qualcuno che vuole boicottare la scuola. Solo una mente malata ha potuto fare tutto questo. E poi non si capisce bene, con questa azione, chi si vuole colpire, perchè la scuola non è nè mia, nè dei docenti, ma dell’intera comunità e soprattutto dei bambini e quello che quotidianamente facciamo, attraverso progetti, manifestazioni e quant’altro, è nell’interesse esclusivo degli alunni e dell’intera comunità di Taurianova”. La dirigente Placanica ha quindi annunciato che nel primo pomeriggio, si terrà una riunione straordinaria del collegio docenti, per discutere della situazione e per organizzare la manifestazione che si terrà domani mattina, contro questi episodi di microcriminalità. Docenti e genitori, guidati dalla preside, dall’istituto Monteleone si muoveranno in corteo fino al Comune, per poi fermersi su piazza Italia. Intanto sull’accaduto, indagano i carabinieri.
MARZIALE: “ATTO INDEGNO E DEPLOREVOLE”
“Attentare ad una scuola significa voler pregiudicare il futuro delle giovani generazioni e ciò è da considerarsi un atto indegno e deplorevole”: non usa mezzi termini il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori e consulente della Commissione parlamentare per l’Infanzia, intervenendo sul raid vandalico compiuto da ignoti nel primo circolo didattico “Alessandro Monteleone” di Taurianova, che ha indotto la dirigente scolastica Aurora Placanica a chiudere il plesso e mandare i bimbi a casa.
“Non importa se la matrice è di stampo bullista o criminogeno, compiuto da ignoranti o da delinquenti – incalza il sociologo – ciò che è socialmente rilevante è il danno morale prodotto ai bambini di un territorio già di per se duramente provato, che avrebbe bisogno di ben altre gesta”.
Per Marziale, che del plesso scolastico è stato alunno: “Colpire la scuola significa assestare un duro colpo ad uno dei pochi baluardi rimasti in piedi, in un contesto globale sociologicamente liquido e incerto, quotidianamente impegnato ad indirizzare i soggetti in età evolutiva verso un corretto e sano stile di vita. Colpire la scuola significa sospendere il processo di civilizzazione di un popolo e ciò è davvero insopportabile”.
Il presidente dell’Osservatorio si dice: “Offeso in nome dei bambini e dei loro genitori. I fautori del gesto dimostrino a loro stessi di avere un briciolo di dignità, non abbiano paura di venire allo scoperto e chiedere scusa alla comunità. Sarebbe per loro l’unico modo di riscattarsi da un biasimo che deve essere corale. Altrimenti, c’è da sperare che le autorità inquirenti intercettino le responsabilità e siano inflessibili nell’applicare le sanzioni previste senza attenuanti di sorta”.
Marziale ricorda: “Il giudice Giovanni Falcone, interpellato dai giornalisti sulla necessità di impiegare l’esercito per sconfiggere la mafia, rispose che ciò che sarebbe necessario, più dei militari, è un esercito di maestri elementari. Attentare al loro lavoro significa porsi fuori dalla storia e decontestualizzarsi dal processo sociale e di progresso, in poche parole significa essere e voler rimanere ignoranti”.
Il presidente dell’Osservatorio ha sentito stamani la dirigente Aurora Placanica e il direttore generale dell’ufficio scolastico regionale, Francesco Mercurio, per esprimere solidarietà e garantire appoggio totale al mondo della scuola e l’assessore regionale all’istruzione, Mario Caligiuri, anch’egli docente, affinché Taurianova rientri come piazza prioritaria nei progetti di qualificazione e sostegno scolastico.
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