Varapodio, Consorzio Bonifica perde “class action” contro agricoltori Per i giudici è legittimo non pagare balzelli se non sono di pubblica utilità - GUARDA IL SERVIZIO
Una sentenza che farà giurisprudenza. Storica, perché si tratta di una “Class Action”, la prima in tutto il territorio meridionale, che viene accolta da un giudice e vinta da chi l’ha promossa. Sono una cinquantina, tra agricoltori e cittadini di Varapodio,supportati dall’amministrazione di Orlando Fazzolari.
A perdere è uno di quegli enti, il Consorzio di Bonifica, che, ai giorni nostri, non si capisce la pubblica utilità. Il tutto risale al 2012, quando l’amministrazione comunale di Varapodio, con una doppia delibera, di Consiglio e di Giunta, ha deciso di ricorrere al Tribunale civile per ottenere dal giudice ordinario lo svincolo del territorio comunale dal bacino del Consorzio di Bonifica e il riconoscimento dell’illegittimità dei tributi richiesti agli agricoltori.
Al contestuale ricorso al giudice ordinario, era stato predisposto e inoltrato nel gennaio 2013 un maxi ricorso alla Commissione tributaria di competenza per bloccare il pagamento di tutte le cartelle emesse dalla società di gestione. Sono passati tre anni, ma alla fine, gli organi competenti hanno deliberato. La Commissione tributaria della provincia di Reggio Calabria ha condannato il Consorzio. Vedi i particolari nel servizio.