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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024

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Varese, Agenzia delle Entrate contro i piccioni La denuncia di Aidaa

Varese, Agenzia delle Entrate contro i piccioni La denuncia di Aidaa
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Non bastasse lo chef Carlo Cracco che i piccioni li cucina, ora
ci si mette anche l’agenzia delle entrate di via Frattini a Varese a fare la guerra
ai colombi di città, che ricordiamo sono una specie protetta sia da una legge nazionale
che dalla convenzione europea. Questa volta non ci sono rischi culinari per i poveri
volatili ma il rischio che possano apparire da un giorno all’altro attorno alle finestre
del palazzo i dissuasori per allontanare i piccioni che secondo le lamentele messe
per iscritto da qualcuno sarebbero fonte di sporcizia. Un ipotesi, quella dei dissuasori
che ha un costo (a meno che si vogliano posare i dissuasori a punta di spillo che
sono vietati dalla legge) non indifferente in una situazione dove perfino i bagni
gridano al mondo il loro desiderio di essere ristrutturati, mentre i nostri geni
pensano invece ai dissuasori per i piccioni. “Oramai dare la colpa ai piccioni per
tutto quello che accade è di moda- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ma
ora che siamo venuti a conoscenza delle lamentele di chi sostiene che i piccioni
sporcano e non sostiene ad esempio con la stessa sollecitudine la necessità di fare
dei lavori di ristrutturazione di bagni ed altri luoghi che sicuramente rischiano
di avere un impatto maggiore sulla salubrità dei dipendenti stessi. Noi come Aidaa-
conclude Croce- monitoriamo da vicino la situazione e oltre a denunciare il rischio
di posizionamento di dissuasori vietati denunciamo anche il rischio di sperpero del
pubblico denaro da parte di chi ogni giorno bacchetta gli italiani che non pagano
le tasse. Non ci sono limiti al peggio”.